Si è conclusa lo scorso 15 Maggio la terza edizione del GREEN RETAIL FORUM, appuntamento annuale di confronto tra gli stakeholder della sostenibilità nel retail, che ha dato a noi di PLEF e ai nostri partner di progetto, la possibilità di presentare la nascita del GREEN RETAIL NETWORK, assoluta novità di questa edizione.
Il GREEN RETAIL NETWORK, che mira a diventare la piattaforma digitale di riferimento della distribuzione sostenibile (la prima nel suo genere), nasce da un’idea di fondo: la condivisione delle idee e dei progetti, delle esperienze e delle problematiche rappresenta il terreno più adatto per incrociare e fertilizzare tutti i potenziali interlocutori. Proprio per questo motivo il Forum si poneva come obiettivo anche quello di raccogliere le opinioni degli stakeholder presenti circa le modalità di funzionamento della piattaforma.
Il GRN ha testimoniato come Planet Life Economy Foundation sia ancora oggi in prima linea a fianco delle aziende che cambiano: per far evolvere la distribuzione in modo sostenibile, per rendere evidenti i comportamenti virtuosi e dar luogo a emulazioni positivamente contagiose.
Il presidente Plata ha affermato: “La nuova consapevolezza ci ha fatto capire che qualsiasi proposta destinata al consumo porta con sé valori ambientali e sociali, oltre che economici. La conseguenza deve necessariamente essere una nuova e diversa accessibilità dell’offerta di beni e servizi. Come attuarlo è interesse di tutti. Ci piace perciò l’idea che il grande operatore della distribuzione sensibile alla sostenibilità con obiettivi di risparmio -un obiettivo che definiamo verde- si confronti con gli altri, medio-grandi o anche piccolissimi, che sono nati già con obiettivi di tipo economico-sociale-etico che chiamiamo il ‘più verde’. Infine, che entrambi si paragonino con l’area del verdissimo, in cui troviamo soprattutto esperienze che tendono ad innovare il nostro modello di mercato e di consumo rigenerando e riscrivendo le antiche formule di baratto come il barter, o di autoproduzione e della condivisione supportata dalla rete, come i GAS e il km0“.
Tutte queste realtà, a loro volta, interagiscono con partner fondamentali come i fornitori dei prodotti e dei servizi, i Green Supplier pronti a qualificare la sostenibilità delle strutture commerciali. Allo stesso modo si rapportano con i giornalisti, i social media, aggregano i cittadini, dialogano con enti, istituzioni e amministrazioni che, nell’interesse delle comunità, agiscono con finalità ambientali e sociali.
Hanno parlato i nostri testimoni nazionali delle grandi insegne e dell’associazionismo a fianco degli esponenti della Green Economy. Tutti con un prerequisito fondamentale nell’approccio alla sostenibilità, quello della CONDIVISIONE.
Mettere insieme queste voci e renderle disponibili al confronto è l’ambizione del GREEN RETAIL NETWORK con il quale PLEF vuole creare una rete partecipata, che si muova con l’obiettivo di sviluppare soluzioni e di metterle in pratica. Su questo tema, al GREEN RETAIL FORUM hanno avuto voce tutti i portatori di interesse nei confronti di un modello sostenibile di accesso ai beni di consumo, provenienti dalla GDO e dalla GDS, dai GAS e dalle cooperative sociali, dalle reti d’impresa fino alle amministrazioni locali e le università: 3 Camp, 24 Discussant, a partire dalle ore 9 fino alle16, per un dibattito vivo e vivace in cui tutti hanno apprezzato l’informalità della conversazione e il clima di condivisione che si è venuto a creare attorno all’obiettivo di fare rete per la sostenibilità nel retail.
Il GRF ha dato anche la possibilità di sentire voci provenienti dall’Europa, come la bella iniziativa dell’Agenzia irlandese per l’Agrozootecnia Sostenibile, BORD BIA, che ha presentato il progetto ‘ORIGIN GREEN’ destinato a far parlare di sé e diventare modello di riferimento di un paese in armonia con la natura.
Vedremo se l’obiettivo, già espresso a Filippo Barberis del Consiglio comunale dell’Amministrazione milanese, di far nascere dal GREEN RETAIL NETWORK uno spontaneo FUORISALONE per presentare a una platea mondiale il nuovo modo di NUTRIRE IL PIANETA, raccoglierà consensi dalla comunità della distribuzione verde, più verde e verdissima.
Questa chiamata alla rete organizzata da PLEF è stata realizzata grazie allo sforzo volontario e gratuito dei suoi soci direttamente attivi nel progetto: Domenico Canzoniero, Paola De Vecchi Galbiati, Q.NET, Distribuzione Moderna – Arbre, Altavia e con la collaborazione di Green Line.
Prendete parte al cambiamento: www.greenretailnetwork.org
23 Novembre 2024