Don Paolo Farinella: “Per etica e coerenza la mia parrocchia paga l’Ici”
Mentre infuocano le polemiche sull’esenzione fiscale per i beni della Chiesa, ci pensa ancora una volta Don Paolo Farinella a sparigliare le carte in quel fronte vaticanista (da Bindi a Casini) che in queste ore punta i piedi contro la proposta di far pagare l’Ici per i beni immobili della Chiesa: “Sono orgoglioso di annunciare – scrive Don Paolo- che da quando sono parroco, la mia parrocchia di San Torpete paga regolarmente l’ici perché non mi sono mai avvalso delle esenzioni per motivi etici e di coerenza evangelica e civile. Lo dico per giustizia. Un abbraccio a tutti. Paolo Farinella, prete.” Una posizione destinata a far discutere, accolta con grande entusiasmo tra gli iscritti alla pagina Facebook di Don Paolo: “E proprio perchè ho imparato a conoscerla attraverso le sue attività e suo impegno civile che la stimo e la rispetto profondamente…Spero che molti suoi colleghi seguano il suo esempio” scrive Fabio Arrigoni. E Valeria Rossi: “Sono atea. Sono comunista. Sono marxista. Possibile che una delle pochissime persone che stimo davvero in questa società sia un prete? Don Farinella, i casi sono due: o hai sbagliato mestiere tu, oppure ho sbagliato qualcosa io.” Molti i cattolici che intervengono sulla bacheca di Don Paolo e tutti concordano su un punto: anche la Chiesa deve fare la propria parte.
21 Novembre 2024