Nella immagine desolata della politica italiana le “primarie” del centrosinistra possono essere un momento alto di confronto, se esse non saranno confinate dentro la schermaglia delle ambizioni personali, ma proporranno la scelta
tra contenuti e programmi di governo in questo momento difficile per il Paese, per l’Europa, per il Mondo.
Noi che firmiamo questo appello perché si voti alle primarie e si voti per Vendola apparteniamo a movimenti,
associazioni ambientaliste e riteniamo che le idee espresse da Vendola rappresentino la risposta appropriata
e necessaria ai problemi che abbiamo dinanzi.
Oggi c’è bisogno di sinistra: perché nella società, nel mondo ci sono condizioni gravemente diseguali di vita, con
sofferenze e offesa alla dignità di donne e di uomini.
Una storia di spoliazione irresponsabile giunge oggi all’approdo dello sconvolgimento planetario, dei cambiamenti
climatici: ma la conversione ecologica della società, dell’economia, oltre che una necessità urgente, si presenta
anche come straordinaria opportunità di ridare una stabilità all’impianto dell’economia, di rispondere alla
questione del lavoro.
Si è venuta aggravando nei decenni la contraddizione, nel mondo globalizzato, tra la corsa a rovesciare sul mercato
quantità di beni per bisogni individuali e la inadeguatezza della domanda, risultato delle diseguaglianze sociali:
nei paesi e tra i paesi. Per riallargare la domanda si è ricorso al prestito e al debito, rigonfiando il ruolo della finanza. Oggi siamo di fronte al fallimento di tutto ciò. L’alternativa dell’ecologia allora è piuttosto che produrre per bisogni
individuali, produrre ben vivere per tutti i viventi: energia pulita e rinnovabile, riqualificazione urbana, ristrutturazione
delle produzioni con abbattimento degli inquinanti e maggior efficienza delle risorse fisiche, agricoltura come sicurezza
alimentare e controllo del territorio, ristrutturazione delle reti dei trasporti, valorizzazione dei beni ambientali
e culturali, prevenzione sanitaria, tutela dei diritti degli animali, alta qualità dell’istruzione per tutti, tutela
dei beni comuni a partire dall’acqua.
Alla messa a punto di questi progetti è chiamato tutto il mondo ecologista: si tratta di definire precisamente una politica delle città, una politica industriale, dell’agricoltura, dei trasporti e soprattutto una politica per la ricerca scientifica
e l’innovazione tecnologica e perciò scandire, settore per settore, una programmazione a tempo breve, medio e lungo e la riallocazione coerente delle risorse finanziarie.
Queste politiche, già dove sono in via di attuazione, anche in Italia, stanno già producendo effetti significativi sull’occupazione e sull’economia. Un voto a Vendola, nella prospettiva di governo del centrosinistra, rappresenta
la possibilità concreta di partecipare alla realizzazione di tante idee a cui in questi anni ha lavorato la cultura
ecologista, l’ambientalismo scientifico.
Un’occasione da non perdere.
Giorgio Nebbia, ambientalista
Massimo Scalia, fisico, Presidenza Unesco D.E.S.
Giorgio Parisi, fisico ambientalista
Raphael Rossi, esperto rifiuti SOS Corruzione
Antonio Filippi, responsabile energia CGIL
Andrea Masullo, ambientalista
Marcello Buiatti, genetista Presidente Ass. Ambiente e lavoro
Gianni Mattioli, fisico, Unesco B.R.E.S.C.I.E.
Mario Agostinelli, Energia Felice
Federico Valerio, chimico ambientale
Piero Cannizzaro, documentarista ecologista
Pietro Perrino, già direttore dell’Istituto Germoplasma
Grazia Francescato, ecologista
Domenico Nicoletti, docente Università di Salerno
Vanda Bonardo, Legambiente
Minoliti Mario, WWF
Elena Braccini, ambientalista
Ludovico Basili, Presidente Ass.Origine;
Capacchione Giancarlo, Slowfood
Pierpaolo Cento, ambientalista
Luisa Calimani, architetto urbanista
Marco Iezzi, economista ambientale
Fabio Roggiolani, vicepresidente G.I.G.A.
Mario Lupi, CamminiEuromediterranei
Paolo Agnello Modica, sindacalista CGIL nazionale
Pinto Erminia, Comitato no petrolio nel Vallo
Loredana De Petris, ecologista
Pietro Mezzi, consigliere provinciale di Milano
Michele Russo, esperto di energia e ambiente
Massimo Molteni, ecologista
Valerio Calzolaio, coordinamento forum Beni comuni
Dino Di Palma, medico
Filiberto Zaratti, consigliere regione Lazio
Massimo Fundarò, imprenditore agricolo biologico,
Michele Ragosta, ambientalista
Loredana Mozzilli, architetto urbanista
Pino Cantillo, docente filosofia morale,
Abbate Francesco,
Aliberti Fausto,
Cirillo Peppe,
Amato Massimiliano giornalista dell’Unità,
De Caro Gennaro, Alternativa Democratica,
De Rosa Ignazio U.s.b.
Formosa Giulia avvocato,
Maiorano Alfonso FIT-‐CGIL,
Napoli Francesco psicologo,
Pagano Mario presidente Consiglio comunale Vietri,
Picca Lino segretario provinciale SPI-‐CGIL,
Ravallese Pietro segretario UILCA-‐UIL del Banco di Napoli,
Russo Biagio primario
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26 Dicembre 2024