Il piccolo stato-arcipelago della Micronesia ha citato legalmente la Repubblica Ceca per la decisione di espandere la centrale a carbone di Prunerov II.
La notizia può sembrare curiosa visto che i due stati distano l’uno dall’altro oltre 11mila chilometri, ma in realtà apre un capitolo nuovo nella storia del diritto internazionale.
Si tratta infatti della prima azione legale internazionale intrapresa contro l’emissione di gas climalteranti.
Alla base di questa rivoluzionaria decisione c’è il fatto che l’espansione dell’impianto di Prunerov II comporterebbe un aumento considerevole delle emissioni prodotte e l’estensione della sua operatività fino al 2035, bel oltre il 2020, data prevista per la sua dismissione.
La Micronesia, supportata da Greenpeace, ha pertanto chiesto al Governo della Repubblica Ceca uno studio di impatto ambientale per l’ampliamento di questa struttura.
“Questo passo davanti alla giustizia internazionale mostra che i paesi minacciati come il nostro hanno ormai il sostegno del diritto internazionale, per pesare in modo più efficace sulle scelte energetiche”, ha dichiarato in un comunicato il ministro della Giustizia della Micronesia, Maketo Robert.
di Lisa Zillio
23 Dicembre 2024