Si è svolto ad Alcamo (Trapani) sabato 24 marzo 2012 presso la Sala Congressi Marconi il convegno “I comuni Rifiuti Zero in Sicilia: buone pratiche per una gestione sostenibile dei rifiuti”.
Il convegno è stato organizzato da Zero Waste Italy con il patrocinio della Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Trapani, l’Anci-Sicilia e i Comuni siciliani che hanno aderito al protocollo internazionale “Rifiuti Zero”: Alcamo, Biancavilla, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Castelbuono, Collesano e Marineo.
Un folto pubblico ha assistito al convegno-workshop, svoltosi nell’intera giornata di sabato scorso. Presenti più di trecento persone provenienti da tutte da tutte le provincie della Sicilia in prevalenza amministratori, sindaci, assessori, consiglieri comunali, consulenti ambientali, ma anche rappresentanti di associazioni, studenti e cittadini interessati.
Le relazioni degli esperti hanno dato un quadro importante sui passi che un’amministrazione può intraprendere per una gestione sostenibile dei rifiuti, che parte con l’attuazione delle buone pratiche quali la raccolta differenziata porta a porta, il riciclo, il riuso e le azioni di riduzione per la produzione dei rifiuti.
Dopo i saluti del Sindaco di Alcamo Giacomo Scala e dell’Ing. Alestra, dell’Ato Tp1 si sono susseguiti durante la mattinata per la parte scientifica relatori di fama internazionale quali il Prof. Paul Connett professore emerito di chimica ambientale e tossicologica della St. Lawrence University di New York e consulente sui rifiuti per l’ONU che ha esposto i “Dieci passi verso Rifiuti Zero” sottolineando l’efficacia e il successo nel mondo dei programmi Zero Waste sotto il profilo ambientale, occupazionale ed economico. Il Dott. Enzo Favoino, della Scuola Agraria del Parco di Monza, ha affrontato gli aspetti tecnici relativi alla prevenzione, la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il trattamento a freddo del rifiuto urbano residuo, per permettere un’ulteriore recupero di materia. Il Dott. Giuseppe Gullo dell’azienda Interseroh ha dato un quadro dettagliato del mercato del materiale recuperato grazie alle raccolte differenziate, in particolare quello della carta da macero. La dott.ssa Concetta Mattia, dirigente nazionale di Anpas, la più grande associazione di volontariato italiana ha sottolineato il valore del volontariato per la prevenzione e la diffusione nella società del messaggio Rifiuti Zero.
Ha chiuso la parte dei relatori Rossano Ercolini, responsabile del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del comune di Capannori (Lu), che ha dato rilievo al fatto di rendere visibile il rifiuto residuo per analizzarlo in modo da avere un feeback degli errori di cattiva progettazione industriale ed individuare la responsabilità estesa del produttore prevista nella direttiva europea.
Erano presenti al convegno esponenti di rilievo della Regione Siciliana,
l’Assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità Giosuè Marino che ha sottolineato gli importanti passi intrapresi dalla Regione, precisando gli investimenti di 200 milioni di euro per la realizzazione di impianti di compostaggio, l’implemento della raccolta differenziata e la messa a regime delle discariche. Il Dott. Vincenzo Emanuele, Dirigente generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti ha parlato dell’importanza di dare più responsabilità ai comuni nella gestione dei rifiuti, soprattutto in questa fase di stallo con il Ministero dell’Ambiente riguardo l’approvazione del piano regionale sui rifiuti.
Hanno concluso la mattina i sindaci dei comuni siciliani che hanno aderito al protocollo internazionale Rifiuti Zero Giacomo Scala, Giuseppe Glorioso, Luca Gervasi, Nicolò Ferrara, Mario Cicero, Giovanni Meli e Franco Ribaudo.
Dopo il brunch offerto dai comuni aderenti a Rifiuti Zero è stato presentato in prima assoluta in Sicilia il libro “Rifiuti Zero: una rivoluzione in corso” di Paul Connett con Rossano Ercolini e Patrizia Lo Sciuto, ed. Dissensi.
La giornata si è chiusa con il workshop pomeridiano di approfondimento rivolto agli amministratori e ai cittadini sui percorsi amministrativi dalla delibera Rifiuti Zero alle azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti, alle campagne di sensibilizzazione per i cittadini.
Una giornata molto ricca e intensa ha favorito un incontro costruttivo tra il mondo scientifico, il mondo politico-amministrativo e la cittadinanza attiva, dando un incoraggiamento alle amministrazioni siciliane che con lungimiranza hanno intrapreso passi concreti nella gestione dei rifiuti a difesa del pianeta e ha coinvolto altre amministrazioni per aderire al percorso “Rifiuti Zero”.
22 Novembre 2024