Concerto del 1° maggio con i Modena City Ramblers
Sarà il folk dei ‘Modena City Ramblers’ a scaldare piazza Aldo Moro a Capannori il prossimo 1° Maggio.
Per la Festa dei Lavoratori 2011 il Comune in collaborazione con la Regine Toscana e la Provincia di Lucca, ha scelto la nota band emiliana, nata vent’anni fa come gruppo di folk irlandese, per festeggiare una delle ricorrenze più importanti dell’anno.
I Modena City Ramblers saliranno sul palco di piazza Aldo Moro dopo la Pfm (2005), ‘Elio e le Storie Tese’ (2006), gli Stadio (2007), i Nomadi (2008) , Fiorella Mannoia (2009) e Ron (2010).
La piazza situata davanti alla sede comunale si riempirà, come ormai consuetudine, degli stand delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, delle varie associazioni di volontariato del territorio, dell’Osservatorio per la Pace e della Commissione Pari Opportunità per dar vita ad una grande festa densa di significati, con centinaia di persone provenienti da varie parti della Toscana. Il sndaco Del Ghingaro ha invitato ad assistere al concerto il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, visto che la kermesse musicale del 1° Maggio di Capannori ha ormai assunto rilevanza regionale.
I Modena City Ramblers suoneranno a Capannori dopo aver partecipato nel pomeriggio al grande concerto del 1° maggio di Roma.
Il concerto, gratuito, è stato presentato stamani con una conferenza stampa dal sindaco, Giorgio Del Ghingaro e dall’assessore provinciale Valentina Cesaretti.
“Il concerto del 1° Maggio di Capannori è ormai divenuto un appuntamento fisso e molto atteso non solo dai capannoresi – ha detto il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Per questo nonostante i forti tagli imposti al bilancio abbiamo volto mantenere questo evento speciale per il nostro territorio, ma anche per tutta la Toscana. Per noi celebrare il 1° maggio non è solo offrire una giornata di buona musica e di festa, ma è anche e direi, soprattutto, un modo per ribadire quelli che sono i diritti fondamentali del lavoro e dei lavoratori in un momento ancora molto critico dal punto di vista occupazionale”.
“La Provincia è legata da diversi anni al concerto del 1° Maggio di Capannori, – ha dichiarato l’assessore provinciale, Valentina Cesaretti -, anche perché Capannori è l’unico Comune della provincia che organizza questo tipo di iniziativa in occasione della festa dei lavoratori. Un modo importante per festeggiare degnamente questa festa in un momento molto difficile dal punto di vista occupazionale soprattutto per i giovani”.
La band salirà sul palco di piazza Moro alle ore 21.00 ed eseguirà il suo dodicesmo capitolo discografico “Sul Tetto del Mondo dedicato a gran parte dei temi che, sia a livello di sonorità che di liriche, da sempre popolano il cosiddetto “universo Ramblers”. Canzoni aggressive, dove il violino, la fisarmonica e il flauto si rincorrono nel classico stile della band, e brani più lenti dove la voce si stende melodicamente su paesaggi di chiara matrice ballad-folk. In generale, musicalmente, si riconosce chiaramente un largo spazio dei suoni di natura acustica rispetto a quelli elettrici. Il titolo del disco prende spunto da una delle sue canzoni, la sognante “Seduto sul Tetto del Mondo”, piccolo affresco intimista intriso di spiritualità celtica. Nei testi a fianco di liriche ispirate e influenzate dagli accadimenti del mondo attuale (“AltrItalia”, “I Giorni della Crisi”), si assiste al ritorno anche di tematiche più introspettive, fino ad entrare, in “Tra Nuvole e Terra” e a “Specchio dei Miei Sogni” nel territorio della canzone d’amore.
Alla voce solista in tutti i brani del disco, Davide “Dudu” Morandi, è assecondato dagli storici componenti Franco D’Aniello ai flauti, Massimo “Ice” Ghiacci al basso, Francesco “Fry” Moneti al violino e ai plettri, Roberto Zeno alla batteria e percussioni. Leo Sgavetti, alla fisarmonica e alle tastiere, mentre alla chitarra acustica c’è Luca Serio Bertolini, Infine, al banjo e al bouzouki, si segnala il ritorno dello storico membro fondatore Luciano Gaetani, rientrato in pianta stabile.
L’anteprima musicale
Il concerto, dei Modena City Ramblers sarà preceduto a partire dalle ore 18.00 da un’anteprima musicale con due noti gruppi locali ‘Manolo Strimpelli Naitorkestra’ e, a seguire, intorno alle 19.15 gli ‘Entelechia’.
La prima band proporrà un genere musicale folk pop toscobalcanico mettendo in scena uno spettacolo fantasmagorico fatto di musica, animazione prestidigitazione e poesia in una cornice circense ed onirica tra lucine e cianfrusaglie. I suoi componenti sono Manolo Strimpelli, Eleonora La Bella, Petrolio Nannizzi, Locomotiv Battisti, Luke Joe Vacchini, Doc Luti, Cecco Bazar, Ector Josè Caramba, Gei Gei Cardellino, Otello Antonetto.
Gli ‘Entelechia’ (termine coniato da Aristotele a significare una sorta di ‘Finalità interiore’) farà un tributo a Fabrizio De Andrè grazie ad un progetto musicale nato nel 2010 che riunisce vari artisti spinti da una comune passione per Faber: Filippo Reisenauer, Andrea Ricci, Andrea Garibaldi, Luca Ricci, Esther Todaro, Luca Santangeli, Piero Perelli. Tra i brani in scaletta ‘Quello che non ho’, ‘Fiume San Creek, ‘Hotel Supramonte’, ‘Tre Madri’ e Bocca di Rosa’.
Modena City Ramblers: nascono bel 1991 come gruppo di folk irlandese. Nel 1994 esce il primo Album ‘Riportando tutto a casa’ nel 1998 realizzano ‘Raccolti’, album dal vivo registrato in un pub irlandese d’Emilia. Nel 1999 esce ‘Fuori Campo’ e gli MCR confermano la loro vocazione live. Nel 2002 esce ‘Radio Reblede’. Nel gennaio 2004 arriva il nuovo album ‘Viva la vida, Muera la muerte’ e nel 2005, sessantesimo anniversario della Liberazione pubblicano ‘Appunti partigiani’. Nel 2006 arriva ‘Dopo il lungo inverno’ e nel 2008 ‘Bella ciao’. Nell’aprile 2009 pubblicano l’undicesimo album del gruppo, ‘Onda libera’. I Ramblers e l’associazione di cooperative creata da Don Luigi Ciotti portano in giro per l’Italia ‘Onda Libera in libera terra’ in un tour particolare.
23 Dicembre 2024