Stop alla parata del 2 giugno: destinare i fondi alle popolazioni colpite dal terremoto
La campagna Sbilanciamoci! chiede l’immediata cancellazione della parata militare del 2 giugno e la destinazione dei milioni risparmiati per la sua organizzazione alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna. La richiesta della cancellazione della parata militare era stata fatta da Sbilanciamoci già nelle settimane scorse. Dopo il grave terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna questa richiesta acquista maggiore importanza.
Con gli stessi soldi spesi per la parata militare si possono garantire, nella prossima settimana, i soccorsi di emergenza (tende, viveri, medicinali, ecc) ad oltre 5mila persone. È irresponsabile spendere tanti soldi per far sfilare carri armati e blindo, mentre gli stessi fondi potrebbero essere investiti per aiutare le popolazioni.
La Repubblica va celebrata aiutando chi ora soffre a causa del terremoto e non sfoggiando armi e mezzi militari.
Va sospesa la parata, ma vanno tagliate anche le spese militari: è questo il senso di Economia a mano armata. Dossier sulle spese militari 2012 che la campagna Sbilanciamoci! presenterà il prossimo 4 giugno alle ore 11.00, presso la sala conferenze della Fondazione Basso – Roma, via della Dogana Vecchia 5 -.
INVIAMO UNA MAIL A:
presidenza.repubblica@quirinale.it
https://servizi.quirinale.it/webmail/
Egregio Presidente Giorgio Napolitano
Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse.
Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale.
Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro.
Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.
Grazie con tutto il cuore,
NOME e COGNOME
23 Dicembre 2024