IL COMUNE DI BOSCOREALE (NAPOLI) STUDIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI DI CAPANNORI. Tra i due municipi potrebbe nascere una sinergia
Potrebbe instaurarsi una collaborazione tra i Comuni di Capannori e di Boscoreale in provincia di Napoli. E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto stamani (martedì) in municipio tra l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci e Mario Trerè, consigliere comunale presidente della commissione ambiente e lavori pubblici del comune campano.
Il rappresentante di Boscoreale, comune noto alle cronache nazionali per le vicende della questione dell’immondizia, è venuto a Capannori per studiare le buone pratiche ambientali portate avanti dall’amministrazione guidata dal sindaco Del Ghingaro, in particolar modo l’obiettivo “Rifiuti Zero” per l’abbattimento della raccolta indifferenziata entro il 2020. Una politica, questa, che ha già permesso a Capannori di raggiungere l’82% di raccolta differenziata, soprattutto grazie alla raccolta “porta a porta” su tutto il territorio.
“Capannori si conferma un esempio a livello nazionale nella gestione dei rifiuti – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra esperienza alle varie realtà, in particolar modo a quelle che stanno attraversando situazioni difficili. Teniamo fortemente ad esportare il nostro modello che è incentrato su una spinta differenziazione dei rifiuti e un grande coinvolgimento dei cittadini. Auspico che a questo positivo incontro possa seguire una proficua collaborazione tra i Comuni di Boscoreale e Capannori”.
Ciacci ha, poi, mostrato a Trerè alcune delle eccellenze del territorio, quali i distributori di latte crudo alla spina, le fonti della “Via dell’acqua” e la stazione ecologica di Salanetti.
22 Novembre 2024