IL COMUNE DI CAPANNORI ADERISCE AL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER L’ACQUA BENE COMUNE
L’adesione è stata approvata dal consiglio comunale
Il consiglio comunale, nella seduta di ieri (giovedì) ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza, l’adesione da parte del Comune al “Coordinamento nazionale – Enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”. Si tratta di un’associazione senza fini di lucro che ha come scopo statutario quello di coordinamento e di servizio fra enti locali e autorità d’ambito territoriale ottimale (Aato) che perseguono l’obiettivo di salvaguardare e promuovere la proprietà, la gestione e il controllo pubblico dell’acqua, intesa come bene comune e che considerano l’accesso all’acqua nella quantità e qualità sufficienti alla vita come un diritto umano. Tutto questo è inserito in un contesto di salvaguardia delle risorse idriche e di sostenibilità ambientale, di cooperazione e di solidarietà internazionale.
“Per l’amministrazione comunale la tutela dell’acqua come bene comune è una delle priorità – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Ne sono a dimostrazione vari progetti avviati come l’acqua del rubinetto distribuita nelle mese scolastiche o ‘La via dell’acqua’ grazie al quale abbiamo valorizzato 15 delle migliori fonti sorgive del territorio comunale attraverso la loro riqualificazione per una migliore fruizione da parte dei cittadini e dei visitatori. L’acqua non deve sottostare a logiche di mercificazione. Germania, Spagna, Parigi sono solo alcuni tra stati o le città europee che hanno ripubblicizzato i servizi idrici o che gestiscono l’acqua in mano totalmente pubblica. L’acqua è fondamentale per la vita, “oro blu” del nostro pianeta, affidare il suo controllo ad aziende private e multinazionale è politicamente, eticamente e ambientalmente inaccettabile”.
L’Assessore all’Ambiente, Alessio Ciacci, per il Comune di Capannori, parteciperà sabato a Roma, alla Manifestazione nazionale per l’acqua pubblica e contro la privatizzazione dei servizi idrici in previsione dell’importante appuntamento referendario del 12 giugno prossimo.
Tra gli scopi dell’associazione ci sono anche la promozione della partecipazione dei cittadini alle scelte relative alle politiche di tutela dell’acqua e l’organizzazione di eventi e seminari di approfondimento. Il coordinamento, inoltre, si impegna per la modifica del quadro legislativo italiano per contrastare la classificazione del sistema idrico integrato come servizio di rilevanza economica, la promozione del modello multiutilities e delle loro aggregazioni.
23 Novembre 2024