Un diario è uno strumento strano per raccontare il timone di un’azienda che gestisce i rifiuti. Ancora più strano se serve a descrivere la fatica, che insieme alla passione per questo lavoro, caratterizza l’impegno di ogni giorno per tentare di rimettere in piedi un’azienda che è parte importante del territorio.
Succede in Sicilia, succede in questi mesi. Dal 19 marzo scorso sono stato chiamato a scrivere la nuova pagina di Messinambiente spa, la società che gestisce i rifiuti per le città di Messina e Taormina. Ne sono l’amministratore liquidatore perché le difficoltà ereditate dal passato hanno condannato alla liquidazione questa azienda. Un futuro incerto, ma un presente di necessario impegno per cercare di risollevarla e, perché no, cambiare rotta e fare qualcosa che parli al Paese e che dimostri che proprio al Sud è possibile costruire un’Italia diversa.
Dopo quattro mesi dall’avvio di questa esperienza, ho deciso di raccontare alla Città e al Paese cosa significa prendere in carico i problemi enormi, profondi, apparentemente irrisolvibili che una politica dannosa ha creato e seminare, umilmente e concretamente, la speranza che le cose possano cambiare in una terra stupenda e carica di umanità. Porto avanti il mio impegno con entusiasmo e difficoltà. Ma anche le difficoltà sono utili perché insegnano a valorizzare qualsiasi elemento positivo e dovrebbero anche mostrare come sia importante non ripetere gli errori del passato.
Con questi diari settimanali racconterò questa avventura in cui sono impegnato dopo un’esperienza amministrativa importante in un Comune del Centro Italia dove è stato possibile, grazie a grandi idee e ai mezzi necessari, rendere sempre più concreta l’utopia di un mondo a rifiuti zero.
Vi chiedo di seguirmi e di condividere con me il senso di questi diari per far rinascere la speranza di un mondo migliore e scongiurare il replicarsi, a Messina come in altre realtà, di situazioni come queste, le cui conseguenze pesano su tutti, così come dovrebbe essere per le responsabilità.
Per questo ogni settimana racconterò gli sviluppi e i risultati ottenuti con un gruppo di collaboratori interni ed esterni all’azienda che ho apprezzato molto in questi mesi, persone che hanno capito l’importanza del proprio impegno, che ce la stanno mettendo tutta per cogliere questa occasione unica per l’azienda, la città ed il territorio, con cui spero di poter accelerare questo percorso di risanamento.
Attraverso questi diari desidero cioè informare in maniera sistematica e trasparente la cittadinanza rispetto alla reale situazione dell’azienda e alle cause che la hanno generata, costruire una graduale opera di corresponsabilizzazione della città rispetto a tale situazione, disincentivare la replica e la riproposizione di dinamiche, meccanismi, scelte e atteggiamenti che hanno portato a creare una crisi così complessa nella gestione dei rifiuti a Messina, sperimentare un modello di trasparenza con i relativi strumenti da lasciare in patrimonio all’azienda per il futuro, elaborare una strategia aziendale replicabile ad altri contesti simili di gestioni largamente compromesse.
Il mio diario settimanale verrà pubblicato sul sito www.messinambiente.it ed anche sul sito www.ciaccimagazine.org e diffuso alla stampa locale nonché ai contatti stampa nazionali. Per utilizzare i contenuti del diario è sufficiente pubblicarli senza alcuna modifica del testo e citando la fonte. Per informazioni e contatti: alessiociacci@gmail.com
Alessio Ciacci
28 Dicembre 2024