Il riconoscimento internazionale per il progetto Tariffazione puntuale, Verso Rifiuti Zero
Vienna, 7 dicembre 2017. Il percorso Verso Rifiuti Zero adottato a Capannori, e poi in altre realtà italiane, ha vinto il premio Europeo “Innovation in Politics”. A ritirare il riconoscimento, nella Cerimonia di Premiazione che si è svolta ieri a Vienna, è stato Alessio Ciacci, amministratore italiano riconosciuto come esempio a livello internazionale. Ciacci, unico italiano premiato, ha avuto il merito di avviare nel 2012 come assessore all’Ambiente del Comune di Capannori il metodo della tariffazione puntuale (TIA) come un tassello fondamentale della strategia Rifiuti Zero.
Il concorso europeo “Innovation in politics”, alla sua prima edizione, mira a far conoscere le migliori iniziative che si sono contraddistinte per innovazione nei vari paesi europei. In gara circa 600 progetti provenienti dai vari paesi del Consiglio europeo. Tra questi sono stati selezionati 80 finalisti, tre dei quali italiani, invitati alla cerimonia di Gala a Vienna per la premiazione ufficiale con le istituzioni europee, nazionali e cittadine.
Il progetto vincitore è stato avviato nel Comune di Capannori nel 2012 e Ciacci ha continuato poi a praticarlo in altre realtà come in Val di Susa ed a Rieti dove è presidente di aziende pubbliche di igiene urbana. L’innovazione della tariffazione puntuale consiste nel poter collegare la bollette delle famiglie, come avviene per i consumi di gas, luce e acqua, a quanto effettivamente prodotto in termini di rifiuto non riciclabile (ecologicamente ed economicamente il più impattante). In particolare il sistema introdotto a Capannori è stato il primo in Italia ad adottare la tecnologia R-Fid che permette di inserire la “riconoscibilità” dell’esposizione direttamente nel sacco consegnato alle famiglie e che viene automaticamente rilevato da un apparato di lettura installato sul camion della raccolta. Il sistema ha permesso così di incrementare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata ed avere un impatto significativo nella riduzione dei costi di smaltimento.
“Grande è l’orgoglio di poter rappresentare l’Italia in questa importante manifestazione-dichiara Alessio Ciacci-, con un progetto come quello adottato a Capannori, che molti all’inizio etichettavano solo come utopia e che invece con passione, determinazione, coraggio ed innovazione abbiamo trasformato in realtà. Una realtà che ha comportato vantaggi ambientali, economici, occupazioni e che mantiene una delle tariffe più basse a livello nazionale a fronte di uno dei risultati migliori in Italia. Il ringraziamento va a tutta la squadra che, numerosa, ha permesso il raggiungimento di questi risultati, all’azienda ASCIT che li ha costruiti giorno per giorno, alla precedente e all’attuale amministrazione che continua a migliorare ed arricchire costantemente questo percorso, al Centro di ricerca rifiuti zero e a tutta la cittadinanza, vera protagonista, che ogni giorno trasforma quello che una volta era un problema, in un percorso di sostenibilità ed eccellenza”.
A Vienna, alla cerimonia di premiazione, con Ciacci era presente anche Raphael Rossi, che del percorso della tariffazione puntuale fu il progettista tecnico e che ha poi rivestito il ruolo di amministratore in numerose aziende italiane del settore ed adesso riveste il ruolo di amministratore unico dell’azienda Formia Rifiuti Zero.
“In un periodo in cui la politica è in crisi, è utile condividere buoni progetti di gestione pubblica – dichiara Raphael Rossi – la tariffa puntuale ha il merito di responsabilizzare ulteriormente i cittadini e di permettere di raggiungere risultati sempre migliori. Il progetto tecnico partì dalle esperienze già maturate per elaborare un modello originale. Quel lavoro fu poi funzionale ad altri comuni che lo hanno ripreso ed ampliato. Dal punto di vista tecnico grande merito va al management dell’azienda pubblica Ascit e ad Attilio Tornavacca di Esper”
La valutazione sui progetti, fatta da una giuria popolare composta da 1000 cittadini dei diversi stati europei, ha visto selezionare 8 vincitori assoluti, uno per ognuna delle categorie su cui si articolava il premio: Civiltà, Comunità, Democrazia, Diritti Umani, Ecologia, Lavoro, Libertà, Prosperità, Qualità della Vita.
Alessio Ciacci è stato l’unico premiato tra gli italiani, tra i premiati nelle altre 7 categorie l’ex Ministro francese all’Innovazione e digitalizzazione Axelle Lamiere, il Ministro federale austriaco al lavoro Jean Arthuis, il Sindaco di Monaco Dieter Reiter, l’Ambasciastrice tedesca della Commissione europea per i progetti di Digital Champions Gesche Joost.
L’istituto The Innovation in Politics promuove il lavoro politico che rende migliore la vita di tutti gli europei. La sua missione è migliorare la politica in Europa riconoscendo e sostenendo quei politici che hanno il coraggio di aprire nuovi orizzonti, che sono creativi e ottengono risultati che hanno un vero impatto positivo sulla vita delle persone, a prescindere dal partito di appartenenza e dal livello di governo. The Innovation in Politics Awards mettono in luce il loro lavoro innovativo, mostrandolo come un esempio di best practice per gli altri.
I Premi sono presentati in collaborazione con alcuni riconosciuti think thank a livello europeo: Act.Now di Vienna, Das Progressive Zentrum di Berlino, Dublin City University, Bulgarian School of Politics, EuropaNova a Parigi, European Forum Alpbach in Austria, Szkoła Liderów e THINKTANK in Polonia. In Italia i Premi sono rappresentati da Martin Slater, Presidente dell’agenzia di comunicazione Noesis.
Il video realizzato dagli organizzatori sul progetto premiato disponibile su www.ciaccimagazine.org, per maggiori informazioni: www.innovationinpolitics.eu
23 Dicembre 2024