Petizione popolare per “Inserire chiari ed efficaci sistemi premianti per i comportamenti virtuosi di cittadini e aziende, facendo pagare meno chi produce meno rifiuti indifferenziati nel rispetto del principio comunitario del “chi inquina paga”
Legambiente, insieme ad altre importanti realtà dell’ associazionismo, lancia una petizione popolare per sensibilizzare il Governo italiano a premiare chi ha comportamenti virtuosi tesi a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e a non penalizzare i cittadini attraverso una tassa sui rifiuti che non distingue tra chi è attento a cosa acquista e quindi a cosa getta e a come differenzia i propri rifiuti.
La petizione popolare, che può essere firmata anche on line, vorrebbe portare il Governo a ripensare l’attuale strutturazione della TARES che finisce per essere solo un’ulteriore tassa iniqua che grava sulle tasche degli italiani. La TARES infatti «non prevede alcun principio di premialità per i comportamenti corretti e quindi non introduce nessun elemento innovativo per una migliore gestione dei rifiuti”.
Ci chiediamo, inoltre, con quale criterio i rifiuti siano passati da tariffa a tassa, essendo il servizio di gestione dei rifiuti appunto un servizio da trattare al pari di tutte le altre utenze (acqua, gas, trasporti, ecc.). In questo modo, infatti, si è infranto il sacrosanto principio “chi inquina paga”.
Le proposte sulla TARES sono state inviate con una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, e per conoscenza anche al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Andrea Orlando, al ministro per gli Affari regionali, le autonomie e lo sport Graziano Delrio e al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.
http://www.legambiente.it/italiarifiutifree/petizione#.Uk7pwhCNBDZ
