Premesso che, come ASSOCIAZIONE ENERGIA FELICE, condividiamo le osservazioni critiche e le preoccupazioni del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sull’operazione “Multiutility del Nord”, desideriamo sottolineare i seguenti aspetti che riteniamo molto importante sottoporre all’attenzione della Giunta Pisapia e per l’illustrazione dei quali sollecitiamo un incontro con gli assessori competenti.
Ben al di là del problema, pur importantissimo, della partecipazione democratica alla gestione di servizi pubblici essenziali, quelle che sarebbero pregiudicate con la velleità di creare una compagnia energetica orientata a un business transnazionale ispirato alla logica del profitto e della finanza, sono le possibilità di costruire infrastrutture adeguate a un modello energetico “rinnovabile” e “risparmioso”, pulito, diffuso, localmente autogestito e in pratica autosufficiente.
Si tratta di rinunciare in partenza alla base fondamentale per costruire un modello di produzione e di consumo alternativo al sistema globale che stiamo vedendo collassare. Assistiamo all’esplosione di “Fukushime nucleari, climatiche e finanziarie”, con la crisi economica e del debito che provoca impoverimento, disoccupazione e ruba speranza e dignità a giovani, a meno a giovani, a donne, insomma al 99% sempre più schiacciato dall’1% straricco e privilegiato.
La nostra convinzione è che la conversione ecologica sia una necessità senza alternative. E vorremmo che la giunta del “vento nuovo”, del cambiamento, della promozione dei beni comuni, percorresse con coerenza la strada indicata dal popolo italiano con chiarezza attraverso il voto dei referendum di giugno.
Sarebbe quindi più che opportuno che, in attuazione della volontà referendaria, si avviasse subito, da parte del Comune di Milano, il processo per gestire l’acqua e l’energia attraverso strutture giuridicamente ripubblicizzate e con modalità partecipative effettive.
Milano, 9 febbraio 2012
Associazione Energia Felice, affiliata all’ARCI – Via Nicola Antonio Porpora, 113 – 20131 Milano
22 Dicembre 2024