CAMPOBASSO – Il Consiglio regionale del Molise, in occasione dell’approvazione della legge finanziaria regionale 2012 e del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, ha approvato con legge l’istituzione del reddito minimo di cittadinanza.
E’ stato condiviso ed approvato l’allegato emendamento alla legge finanziaria 2012 presentato dal consigliere regionale Michele Petraroia (Pd), relativo all’istituzione del reddito minimo di cittadinanza per i nuclei familiari privi di ogni altra e diversa tipologia di entrate con priorità verso le famiglie più numerose e nei confronti di nuclei al cui interno ci siano anziani non autosufficienti, persone diversamente abili e bambini.
Il Molise è, quindi, la prima regione d’Italia ad aver istituito per legge con apposito capitolo di bilancio all’interno dell’UPB sulle politiche sociali, il reddito minimo di cittadinanza il cui finanziamento sarà alimentato con il taglio dei costi istituzionali e con il parziale sblocco del Fondo sociale europeo.
L’emendamento del consigliere Petraroia recita di aggiungere all’articolo 46 della Proposta di legge regionale n.2 concernente “Legge Finanziaria Regionale 2012″ il seguente comma:
46-bis (Reddito Minimo di Cittadinanza).
1. E’ istituito il Reddito Minimo di Cittadinanza per i nuclei familiari privi di ogni altra e diversa tipologia di entrate con priorità verso le famiglie più numerose e nei confronti di nuclei al cui interno ci siano anziani non autosufficienti, persone diversamente abili e bambini.
2. La Giunta Regionale entro 60 giorni, acquisito il parere congiunto delle Commissioni Consiliari lavoro e Politiche Sociali, e sentite le confederazioni sindacali, emanerà un regolamento che disciplinerà l’accesso ed il funzionamento dello strumento di tutela.
3. Nello stato di previsione del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012, nell’ambito dell’UPB 511 (Politiche Sociali) è istituito specifico capitolo con una previsione di competenza e di cassa pari a euro 2.000.000,00.
23 Dicembre 2024