L’Italia si distingue per il suo patrimonio agricolo secolare e una profonda dedizione alla qualità alimentare.
Recentemente, il nostro paese ha assistito a un rinascimento significativo nel settore dei prodotti biologici, trainato da un crescente interesse verso la sostenibilità e l’alta qualità degli alimenti.
Il mercato del biologico italiano si presenta con una crescita stabile e innovazioni interessanti che toccano diverse categorie di prodotto, dalle composte alle mele, fino ai dadi biologici, sughi per la pasta, frutta, verdure, e altri alimenti che possono essere portati facilmente in tavola ogni giorno.
Oggi i prodotti biologici possono essere acquistati non solo al supermercato o nei negozi, ci sono anche e-commerce che propongono diversi prodotti biologici online.
Ci sono e-commerce come Alpenpur, ad esempio, che hanno in vendita prodotti biologici di alta qualità, questo marchio è specializzato principalmente nel proporre prodotti biologici del Trentino Alto-Adige realizzati artigianalmente.
La diffusione di e-commerce che propongono prodotti biologici e un ampliamento della proposta anche in supermercati fisici, sta portando sempre più italiani a sceglierli e consumarli. Ma vediamo nel dettaglio in questo articolo quanto sta crescendo il mercato biologico in Italia.
Crescita verde nel mercato del biologico
Il settore biologico in Italia mostra una forza e una vitalità impressionanti, superando le sfide economiche internazionali. Con un mercato interno vicino ai 5,4 miliardi di euro e un export di prodotti biologici “Made in Italy” che tocca i 3,6 miliardi di euro, l’Italia si posiziona come uno dei giganti del biologico in Europa. La scelta di alimenti sostenibili è palpabile tra i consumatori italiani: il 71% ha scelto di rinunciare agli acquisti non essenziali a favore di prodotti biologici.
Sostenibilità e dinamiche di mercato
Secondo l’ultimo report di Ismea, il bio ha mantenuto la sua robustezza nel mercato domestico, con un incremento dei prezzi al consumatore meno marcato rispetto al settore agroalimentare generale.
Il “carrello 2023” si mostra più costoso ma più leggero, con una flessione dei volumi di acquisto per la maggior parte delle categorie, ma con un aumento significativo del valore, specialmente nei settori alimentari e delle bevande.
Interessante notare che, nonostante la crescita generale, i comparti di carne e salumi hanno visto una riduzione dei valori rispetto al 2022. In contrasto, oli e grassi vegetali, bevande analcoliche e latticini hanno registrato aumenti notevoli, sospinti da una generale inflazione.
Preferenze di acquisto e canali di distribuzione
La distribuzione moderna rimane il canale dominante per l’acquisto di prodotti biologici, rappresentando il 64,6% della spesa domestica in questo settore. La facilità di accesso a questi prodotti nei supermercati e nelle catene di negozi ha sicuramente contribuito a questa tendenza.
Espansione del settore della frutta biologica
Le composte di frutta biologica si collocano in una fascia di mercato particolarmente interessante. Con oltre il 18% della produzione di frutta europea, l’Italia gioca un ruolo cruciale in questo ambito. L’incremento delle vendite di composte di frutta biologiche è spinto da un consumo più consapevole e dalla ricerca di prodotti con un minore impatto ambientale.
Questi prodotti sono apprezzati per la loro purezza e l’assenza di additivi chimici. Nel 2023, la spesa per i prodotti biologici in Italia è aumentata del 5,2%, chiudendo l’anno a 3,9 miliardi di euro e consolidando una crescita iniziata nel 2022.
Prospettive future
L’Italia continua a sostenere la produzione biologica e a promuovere un consumo responsabile e sostenibile. L’atteggiamento positivo dei consumatori verso un’alimentazione che rispetti maggiormente l’ambiente e promuova la salute personale è un indicatore che il trend biologico non solo è in crescita ma che si radicherà ulteriormente nel tessuto sociale italiano.
In sintesi, il successo del settore biologico non si misura solo in termini economici ma anche nel suo impatto positivo su uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente, riflettendo un cambiamento profondo nei valori e nelle priorità dei consumatori italiani, orientati sempre di più verso il benessere personale e la cura del nostro pianeta.