L’Università di Middle Tennessee ha sviluppato un kit in grado di trasformare una normale automobile a benzina in un veicolo ibrido (benzina-elettrico).
La maggior parte degli ibridi del mercato sono costosi. A lungo termine, potrebbe essere vantaggioso questo investimento iniziale, tuttavia, il prezzo di entrata è un ostacolo per molte persone che vorrebbero avere auto elettrica. Un’idea è quella di trasformare il veicolo tradizionale in una pseudo-potere come hanno fatto con la 1994 Honda Accord.
Secondo gli sviluppatori di questa università, questo kit da 3000 dollari può migliorare il consumo del veicolo tra il 50% e il 100% da due motori elettrici collegati alle ruote posteriori, lasciando la parte anteriore collegata al motore a benzina e sottrarle lavoro.
I motori elettrici sono alimentati da una batteria ricaricabile agli ioni di litio fosfato installato nel bagagliaio e il kit può essere installato in qualsiasi veicolo. Attualmente le batterie necessarie sono piuttosto ingombranti, ma la squadra di progettazione assicura che quando avverrà la produzione le dimensioni non supereranno il volume di una borsa da viaggio.
Il kit è ora quattro in attesa del brevetto a nome dell’università, mentre la ricerca e lo sviluppo di questo progetto proseguono. Anche in Italia un azienda l’ECo (Electric&Hybrid-Drive Company), uno spin-off del Politecnico di Milano con sede in Valle d’Aosta, insieme alle società Ireth e Mecaprom Technologies ha ideato un kit di conversione. L’azienda ha sviluppato due differenti kit dove il costo si aggira fra i 7 e gli 11 mila euro.
Il kit bimodale trasforma la nostra auto in un’ibrida tradizionale dove con il solo motore elettrico potremo fare fino a 40 km con velocità massima di 80 km/h, nel momento in cui avremmo terminato l’energia elettrica proseguiremo con il motore a benzina.
Il secondo kit prevede l’inserimento di un motore a scoppio, in sostituzione del vecchio motore, correlato di generatore elettrico. Nella modalità elettrica siamo autonomi fino a 50 km e nel momento in cui si scende fino a 1/3 della carica automaticamente il generatore ricarica la batteria.
I kit, si prevede, saranno in commercio nel 2013. Questi kit rappresenteranno sicuramente un risparmio per gli automobilisti, vedremo che ne penseranno le case automobilistiche che avranno meno immatricolazione, già con la crisi attuale che complica il tutto.
21 Dicembre 2024