Alla fine, saranno riversate nell’Oceano Pacifico, più di 10.000 tonnellate di acqua contaminata della centrale nucleare diEolico Germania La Germania dei verdi dice addio al nucleare e punta sulleolico Fukushima (a livelli di radioattività circa 100 volte più alti del limite legale) e questo per liberare gli spazi di stoccaggio dell’impianto e utilizzarli per altre quantità di acqua che presentano maggiori livelli di pericolosità. Lo ha annunciato la Tepco, la società che gestisce la centrale, dopo che sono falliti tutti i tentativi di chiudere la falla di 20 centimetri, che si era aperta all’interno del reattore. I tecnici avevano usato prima calcestruzzo, poi polimeri assorbenti e infine colorante liquido ma senza risultato, di qui la decisione estrema, come misura di sicurezza. Intanto, le imprese nucleari giapponesi sono crollate sotto i colpi di Fukushima. E neanche quelle americane se la passano poi bene. Brutte botte ci sono state anche per l’industria nucleare tedesca : Rwe – 7%; E.On – 6%: EnBw – 8%.
Proprio in Germania, continua ad infuocarsi il dibattito sul nucleare che sta aiutando in particolare un partito: i Grünen, i Verdi. Tanto che il cancelliere tedesco, Angela Merkel, convocherà, a breve, le parti sociali e la società civile per discutere del futuro delle centrali in Germania: come riporta il ‘Bild am Sonntag’ inviterà i rappresentanti delle chiese, delle associazioni ambientaliste e i sindacati e poi sposterà il dibattito in parlamento.
Mossa propagandistica elettorale, vista la simpatia che in questa situazione hanno guadagnato i Verdi? Per ora non è dato saperlo. Piuttosto, sempre secondo Bild am Sonntag, uno dei pilastri del governo per aumentare l’approvvigionamento energetico della Germania sarà l’eolico, con nuove aree designate per ospitare gli impianti e turbine eoliche ancora più efficienti. E sembrerebbe una mossa vincente, visto che in Spagna nel mese di marzo l’energia dal vento ha prodotto il 21% di tutta l’energia elettrica del paese, superando anche il nucleare.
di Monica Capo
23 Dicembre 2024