Dopo la grande quercia secolare di S. Martino in Colle, conosciuta anche come la quercia di Pinocchio, a distanza di circa un anno, altri due importanti alberi del territorio comunale sono stati riconosciuti dalla Regione Toscana come alberi monumentali e saranno quindi inseriti nell’apposito elenco regionale. Si tratta di un platano (Platanus Orientalis L.) situato a villa Controni a Badia di Cantignano e di un leccio (Quercus Ilex L.) situato a villa Leone a S.Gennaro.
Il platano è alto circa 25 metri ed ha una circonferenza di 5,15 metri. Un albero centenario in buono stato di conservazione situato su un isolotto all’interno di un laghetto artificiale che si trova all’interno del muro di cinta di villa Controni.
Il leccio è alto 18 metri con una circonferenza di 5,15 metri ed ha circa 300 anni e si trova all’interno del muro di cinta di Villa Leoni, in buono stato di conservazione.
“L’inserimento di questi grandi alberi di pregio del nostro territorio nell’elenco regionale degli Alberi monumentali è un riconoscimento importante per Capannori – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. In questo modo infatti queste piante secolari diventano un bene paesaggistico, cioè espressione del valore storico, naturale, estetico e culturale del territorio ed hanno più possibilità di essere conservate e protette perché ritenute un bene comune. Invito i cittadini a segnalare al Comune la presenza di piante ultracentenarie sul territorio e ringrazio la Regione Toscana per aver accolto le nostre richieste”.
Sono tre quindi gli alberi monumentali del territorio capannorese ma, presto potrebbe aggiungersene un altro. Il Comune infatti per tutelare le piante ultracentenarie del territorio ha chiesto alla Regione Toscana anche il riconoscimento del ‘titolo’ di albero monumentale per un cipresso che si trova a S. Pietro a Marcigliano sul margine della strada in località ‘alla chiesa’ che ha buone possibilità di entrare a far parte dell’elenco regionale.
23 Novembre 2024