Imperia. La gestione del servizio idrico sarà, nel prossimo futuro, tutta gestita dai Comuni della provincia di Imperia. Oggi 16 ottobre, l’Assemblea dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito idrico ha deciso, a stragrande maggioranza, che le gestioni del servizio idrico affidate a società miste pubblico privato o totalmente private non proseguiranno sino alla scadenza dell’affidamento; termineranno invece non appena sarà attiva la nuova società consortile con gestione in house dei Comuni.
A questa società verranno cedute le attrezzature e trasferiti i lavoratori. I Comuni sotto i 1000 abitanti potranno scegliere se proseguire la gestione diretta o entrare nella società consortile.Nella nuova società consortile verranno istituiti gli strumenti che permetteranno ai cittadini di esercitare l’attività di controllo e monitoraggio. Nella riunione dello scorso luglio dell’Assemblea dei Sindaci, era stato deciso che nella tariffa del servizio idrico veniva eliminata l’adeguata remunerazione del capitale investito. Il Coordinamento imperiese per l’Acqua pubblica – CIMAP esprime la propria grande soddisfazione per il raggiungimento di questi risultati: la volontà espressa dai cittadini nei referendum dello scorso anno è stata rispettata.Un risultato della stretta collaborazione tra CIMAP e i “Sindaci per l’Acqua pubblica” della provincia di Imperia. Da domani tutte le attiviste, gli attivisti e i “Sindaci per l’Acqua Pubblica” riprenderanno a lavorare per fare in modo che i passi successivi siano:
– la corretta determinazione della procedura e degli importi per riacquisire le quote a suo tempo cedute ai privati
– la trasformazione del soggetto gestore unitario provinciale da s.p.a. consortile in house con 100% di capitale pubblico in Azienda Speciale Consortile, così come da sempre chiediamo.
CIMAP – Coordinamento imperiese per l’Acqua pubblica-Comitato referendario 2sì per l’Acqua bene comune – Imperia
Per informazioni: http://www.acquabenecomune.imperia.it; acquapubblica.im@gmail.com
27 Dicembre 2024