Il Gruppo di Lavoro Finanza del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno promuove il Tavolo “Proprietà e Finanza” nel corso della tre giorni del 20-21-22 settembre 2013 “COMMON | PROPERTIES – Lavoro Diritti Territori“. Appuntamento sabato 21 settembre 2013 alle ore 10 presso l’Ex-Colorificio Liberato, in via Montelungo 70/633 a Pisa. Per ogni comunicazione: proprietafinanza@gmail.com
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/160580344143245
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ABSTRACT
L’esperienza dell’Ex-Colorificio Liberato sta per compiere un anno di vita. Nel gennaio scorso questo stesso spazio ha ospitato la tre giorni United Colors of Commons: Partecipazione, Autogestione e Democrazia per una Città dei Beni Comuni. Uno dei tavoli di lavoro era proprio dedicato alla finanza, al quale hanno partecipato sia alcune organizzazioni toscane attive nell’ambito della finanza critica/etica (ad esempio, MAG Firenze, Banca Popolare Etica, Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, Fiba Cisl Toscana), che cittadine e cittadini interessati al tema.
Da quelle giornate si sono costituite e/o rinforzate delle relazioni a livello locale e regionale, che necessitano di essere mantenute. Relazioni che fanno coevolvere gruppi, organizzazioni, esperienze di finanza critica/etica verso obiettivi comuni.
Partendo da una lettura/analisi dell’attuale situazione socio-economica e del ruolo giocato dalla finanza (emergenza lavoro, speculazioni finanziarie, credit crunch, fallimento di imprese, …), il Gruppo Finanza del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (DESAT) ha cercato strumenti di transizione, che agiscano su due livelli: da una parte, capaci di rispondere a bisogni emergenziali, qui e ora — dall’altra siano mezzo per riattivare il senso di comunità, la partecipazione.
Il Tavolo del 21 settembre animerà la ripresa dei lavori, provando a costruire e valorizzare connesioni fra cittadini/e, gruppi, associazioni, reti che si occupano di finanza critica/etica a livello locale (DESAT), regionale (proponendo un Tavolo Toscano sulla Finanza Critica/Etica, traendo spunto da quello lombardo) e nazionale (ampliando la partecipazione al Tavolo Nazionale promosso dalla Rete di Economia Solidale). Assumeremo come fondamenti il rifiuto della speculazione finanziaria e la necessità che il denaro torni al servizio del bene comune. L’obiettivo del Tavolo è la creazione di strumenti concreti cha attivino processi virtuosi nel breve e medio periodo.
Qualche interrogativo per innescare/alimentare la ricerca.
– Con quali strumenti si può raccogliere e impiegare il denaro al fine di facilitare processi di riorganizzazione, conversione e transizione di attività economiche in crisi (ad esempio, la gestione collettiva di un’azienda da parte dei lavoratori)?
– Come diffondere, valorizzare, implementare integrandole esperienze come il microcredito imprenditoriale, la cd. filiera corta del denaro, la valuta complementare, il prestito ai produttori nei GAS?
– In tale prospettiva, quale ruolo possono svolgere organizzazioni come la Banca Popolare Etica, la Mutua AutoGestione e la Demokratische Bank?
– Come rapportarsi e collaborare con le amministrazioni pubbliche per raggiungere i suddetti scopi?
29 Dicembre 2024