Le vendite di prodotti biologici crescono a due cifre

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IMGP0628Le vendite di prodotti biologici crescono a due cifreA leggere i dati di FederBio i prodotti biologici si vendono molto bene e non conoscono crisi economica. Anzi: le vendite crescono del 12% rispetto all’anno scorso. Erano cresciute del 6,9% nel 2009 e del 5,2% nel 2008. Si tratta di dati riferiti alla vendita dei prodotti biologici nei negozi della grande distribuzione, ma se si passa ai negozi specializzati le cose vanno anche meglio.
Nei supermercati NaturaSì e nei negozi Cuorebio, infatti, si registra un incremento superiore al 15%. FederBio riporta i dati di Ismea-Nielsen che fotografano anche i settori maggiormente in crescita:
A trainare le vendite del biologico, con aumenti compresi tra il 16% e il 20% e un peso sul totale degli acquisti pari al 16%, è il comparto dei cereali e derivati (pasta, pane e sostituti, biscotti, dolciumi e snack), a eccezione del riso che cede l’8,5% sui primi dieci mesi dello scorso anno. Per l’ortofrutta fresca e trasformata, che rappresenta il 22% degli acquisti totali, la crescita, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è stata del 5,5%, con punte del 76,5% per le melanzane, del 15,2% per le mele e del 11,8% per le zucchine. Le rilevazioni Ismea mostrano, al contrario, riduzioni del 6,4% per i pomodori e del 4,4% per le pere
Secondo l’associazione dei produttori biologici a far crescere le vendite è la garanzia dei certificati che accompagnano questi prodotti che, in effetti, di solito hanno etichette molto chiare ed esaustive e rassicurano i consumatori in cerca della sicurezza alimentare. Come spiega Paolo Carnemolla, presidente di FederBio
la necessità di sicurezza alimentare e l’attenzione per la tutela ambientale sono infatti due fattori importanti che trovano la naturale risposta nel biologico. Ecco che con questa chiave di lettura è molto interessante notare la controtendenza del comparto bio rispetto agli alimenti convenzionali (grocery e ortofrutticolo fresco sfuso), che nello stesso periodo hanno registrato una flessione del 2%. Va registrato anche che la continua crescita del volume delle vendite si traduce in una riduzione di prezzo dei prodotti biologici, sempre più alla portata di tutti i consumatori consapevoli
E anche questa è una buona notizia…