Gli ultimi 5 anni hanno visto numerosi inquilini contendersi i 14.000metri quadrati che sono stati liberati: polvere, ragni, lucertole, ma anche tanti scarafaggi. In appena 4 mesi chi ha liberato questo enorme spazio ai confini della città di Pisa ha realizzato laboratori, tavole rotonde, corsi e incontri, tutti eventi finalizzati a proporre nuove attività produttive all’interno delle varie strutture di cui si compone l’area. E tutti eventi costruiti in modo partecipato, dal basso, grazie all’impegno di centinaia e
centinaia di cittadini e cittadine con in mente un’idea: proporre progetti concreti di utilizzo degli spazi nell’ottica di nuove forme di economia, contro gli sprechi.
Non è un caso se le persone che hanno liberato l’ex-colorificio, insieme con le numerose associazioni che fin dall’inizio ne fanno parte, hanno intitolato lo spazio “Municipio dei Beni Comuni”.
Municipio (da /munus/ = prestazione e /cipium/ = prendo, tengo, ricevo) dei Beni Comuni: un luogo in cui i beni comuni diventano davvero “comuni”, di diritto.
Un luogo ancora da costruire, insieme. Un luogo da non lasciare più
vuoto, inutilizzato.
Per tutti questi motivi il DES Alt(r)o Tirreno ha deciso di aderire alla manifestazione che si terrà sabato 16 febbraio con concentramento alle ore 15 i piazza Vittorio Emanuele per scongiurare l’annunciato sgombero dell’ex-colorificio.
Siete tutt* invitati a partecipare. Per adesioni: municipiobenicomuni@gmail.com
22 Dicembre 2024