L’amministrazione Del Ghingaro continua a lavorare mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente, i diritti dei cittadini e una politica per il bene comune. Stupisce vedere che forze politiche di centro-destra, protagoniste a Capannori di enormi scempi ambientali, vogliano discutere di dove dislocare l’impianto di compostaggio che per primi non hanno voluto mai realizzare.
Sull’impianto di compostaggio Capannori attende una risposta dalla Provincia, non valutazioni tecniche, che pure hanno prodotto gli uffici di entrambi gli enti, ma l’idoneità o meno del sito per ospitare un impianto di digestione anaerobica dell’umido prodotto dai cittadini della Piana di Lucca. Senza questo pronunciamento provinciale Capannori rischia di perdere i finanziamenti dell’ATO Costa che a breve farà un bando proprio per gli impianti di riciclo con milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana, con cui è partito un tavolo tecnico di confronto.
Qualche esponente politico dalla scarsa sensibilità ambientale gioca su questa attesa per mettere in discussione il Porta a porta che è e rimane non solo il metodo più corretto ma anche quello più efficiente e l’unico in linea con la normativa per la gestione dei rifiuti. Capannori non intende bloccarsi per i ritardi di altri enti, per questo indirizza il proprio organico anche a nuovi impianti di produzione di compost e sta valutando, tra i primi in Italia, l’installazione di piccoli impianti compostaggio a servizio di mense, ristoranti, condomini e grandi utenze. In questo modo si riduce la produzione e si avvia fin da subito, forse già entro fine anno, la produzione di un ottimo compost per l’agricoltura, dimostrando che non puzza, che non crea disagi ma che è solo un vantaggio per la comunità.
Alla politica ferma su se stessa noi rispondiamo con una politica che costruisce sostenibilità, che guarda agli stili di vita, alla tutela del verde, alla creazione di posti di lavoro e alla sensibilizzazione della cittadinanza per costruire, tutti assieme, una grande partecipazione popolare ed un futuro realmente sostenibile. Solo mettendo da parte gli interessi personali e pensando al bene comune si possono trasformare, come abbiamo fatto con la raccolta diffrenziata, sogni ed utopie in realtà e progetti concreti.
22 Novembre 2024