La crisi economica non sembra toccare il mercato contadino di Capannori che si svolge ogni sabato a Marlia dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Negli ultimi mesi il prezzo dei prodotti, tutti a “chilometri zero”, è rimasto stabile ed allineato, se non talvolta inferiore, a quello praticato all’ingrosso. E’ quanto risulta da un monitoraggio effettuato dall’associazione “Per Lammari”, a cui il Comune di Capannori ha recentemente rinnovato fino a tutto il 2013 la concessione di gestione della struttura.
Ad esempio i produttori locali che si trovano al mercato contadino vendono la bietola a 1,50 euro al chilo o 1 euro al mazzo (circa 800 grammi). Un chilo di cardoni (gobbi) costa 2,50 euro, mentre quello di cavolfiori si porta a casa con 2 euro. La verza, le carote e la zucca, sempre al chilo, costano 1 euro, mentre il prezzo delle mele varia da 1 euro a 1,20 euro al chilo e quello dei porri da 1,20 a 1,30 euro/chilo. In alcuni casi fare la spesa a Marlia è più conveniente rispetto alla grande distribuzione, ad esempio per quanto riguarda i prodotti biologici, che sono una delle sue peculiarità.
Sono 18 i banchi che si trovano al mercato contadino. In vendita ci sono fiori e piante, comprese quelle da orto, ortofrutta, miele, zafferano, formaggio vaccino e pecorino, yoghurt, legna e biomasse, carne fresca di tutti i tipi, salumi, anche di cinta senese doc, miele e saponette. Tra i prodotti che è raro trovare in vendita altrove ci sono delle varietà di insalata, come quella di Castelfranco e la Pesciatina, oppure i fagioli rossi di Lucca e quelli “malati”. Tutti i prodotti vengono controllati mediante verifiche periodiche in azienda effettuate da un esperto.
Spesso al mercato contadino di Capannori si svolgono iniziative dimostrative per far meglio conoscere ai cittadini quello che si trova sui banchi. Dopo il latte con cioccolato caldo, offerto nel mese di gennaio, si sta già pensando alla prossima iniziativa, che potrebbe riguardare le torte salate preparate con le erbe dell’orto.
23 Novembre 2024