Comune di Capannori, Arci comitato territoriale di Lucca, Capannori 150anni e Osservatorio per la Pace
presentano
Nostra Patria è il Mondo Intero
mostra a cura di Sergio Staino
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con le vignette di Altan, Ellekappa, Lopez, Staino e Vauro
da giovedì 28 ottobre a sabato 13 novembre
Atrio Palazzo Comunale – P.za Aldo Moro, 1 Capannori
LA MOSTRA CURATA DA SERGIO STAINO “NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO” ESPOSTA IN COMUNE DAL 28 OTTOBRE AL 13 NOVEMBRE
Vignette di Altan, Ellekappa, Solano Lopez, Staino e Vauro contro il razzismo e l’intolleranza
Altan, Ellekappa, Solano Lopez, Staino e Vauro. Sono le cinque firme delle vignette satiriche della mostra “Nostra patria è il mondo intero”, curata da Sergio Staino, che sarà allestita nell’atrio del palazzo comunale da giovedì 28 ottobre a sabato 13 novembre. A promuoverla sono Comune di Capannori, Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori e Arci.
I temi dell’intercultura, dell’integrazione nella società tra i diversi popoli e dell’accoglienza sono affrontati dalle matite di autori conosciuti in tutta Italia per le collaborazioni con i quotidiani e le televisioni.
“Grazie alla pungente satira di autori noti al grande pubblico vogliamo far riflettere su importanti tematiche che la nostra società si trova ad affrontare quotidianamente – spiega l’assessore alla cultura, Leana Quilci -. Una delle priorità della nostra amministrazione comunale è stata quella di promuovere azioni concrete contro l’intolleranza e il razzismo. Siamo, infatti, convinti che l’integrazione si possa raggiungere anche mediante delle forti politiche culturali”.
La mostra è visitabile gratuitamente in orario di apertura al pubblico del palazzo comunale (il lunedì e il venerdì dalle ore 8.45 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8.45 alle ore 13.30).
Per informazioni: segreteria del sindaco, tel 0583/428235, www.comune.capannori.lu.it
SERGIO STAINO. Sergio Staino (Piancastagnaio, Siena, 1940) laureato in architettura, si dedica alla sua passione, quella delle vignette, dopo un’esperienza come insegnante, si dedica al fumetto. La sua prima pubblicazione risale al 1970 sulla rivista “Linus”. Attraverso il personaggio di sua invenzione, Bobo, l’autore descrive i turbamenti della generazione sessantottina.
Staino collabora, poi, con i quotidiani “Il Messaggero” e “L’Unità” e nel 1986 fonda e dirige la rivista “Tango”. La sua carriera prosegue con varie collaborazioni con Rai Tre, dove cura la rubrica “Teletango”, realizza alcuni video, il varietà “Cielito lindo” e manda in onda le vignette al Tg3. Sergio Staino si cimenta anche con la regia e la sceneggiatura, prima con il film “Cavalli si nasce”, interpretato da Paolo Hendel e David Riondino, e poi con “Non chiamarmi Omar” da lui diretto assieme a Francesco Tullio Altan.
Negli anni 2000 sono molte le sue collaborazioni in tv, radio e teatro.