Nasce la SCUOLA DI ALTRA AMMINISTRAZIONE.
A Milano, venerdì 12 e sabato 13 marzo 2010, sei amministratori mettono a disposizione la loro esperienza per trasferire conoscenza e competenza in ambito ambientale. Da chi ha realizzato con successo alcuni progetti innovativi a chi vuole riproporli a casa propria. Per chi crede che una politica amministrativa virtuosa sia necessaria. La prima edizione della scuola sarà ospitata da Fa’ la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, giunta alla sua settima edizione. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria.
Fino ad esaurimento dei posti. È previsto il pagamento di 5 euro per l’ingresso alla fiera. c/o Fa’ la cosa giusta! 12-13 marzo 2010 fieramilanocity – pad. 1 e 2 – Porta Scarampo 14 Viale Scarampo, Milano
Come si fa a far tornare i conti di un’amministrazione locale che decide di non cementificare più il suo territorio rinunciando agli oneri di urbanizzazione? Come può un comune diventare energeticamente indipendente? Come si fa a passare dal 30 all’80% di raccolta differenziata? O addirittura raggiungere la soglia di “rifiuti zero”? Queste sono alcune delle sfide che dei comuni hanno colto sviluppando progetti innovativi nell’ambito della sostenibilità ambientale. Nasce da qui la volontà di realizzare una “Scuola per L’AltRa Amministrazione” per trasferire conoscenza e competenza da parte di chi ha realizzato con successo alcuni progetti innovativi a chi vuole riprodurli a casa propria.
I temi Gestione del territorio Opzione cementificazione zero, recupero aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia, energie alternative. Impronta ecologica della macchina comunale Efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, software libero. Rifiuti Raccolta differenziata porta a porta spinta, riduzione dei rifiuti e riuso, case dell’acqua. Mobilità sostenibile Car-sharing, car-pooling, trasporto pubblico integrato, piedibus, carburanti alternativi al petrolio e meno inquinanti. Nuovi stili di vita e partecipazione attiva Autoproduzione, filiera corta, cibo biologico e di stagione, sostegno alla costituzione di G.A.S. (Gruppi di acquisto solidali), turismo ed ospitalità sostenibili, promozione della cultura della pace, cooperazione e solidarietà, diffusione commercio equo e solidale, finanza etica, partecipazione attiva.
A chi si rivolge Soprattutto ad amministratori di piccoli e medi comuni, motivati ad approfondire le tematiche ambientali e che sono interessati a riprodurre nel proprio territorio progetti innovativi già realizzati con successo altrove. E’ previsto uno spazio espositivo a pagamento per imprese, enti o professionisti interessati a dare visibilità a progetti o prodotti innovativi.
Per ulteriori informazioni saa@falacosagiusta.org
Programma
VENERDI’ 12 MARZO 2010 ore 9.00 registrazione partecipanti ore 9.30 interventi in sede plenaria, Gianluca Fioretti, Sindaco di Monsano (AN), Presidente Associazione comuni virtuosi, Miriam Giovanzana , Amministratore di Terre di Mezzo Eventi, Roberto Reggi, Sindaco di Piacenza, Vice Presidente Anci Daniela Mazzuconi, Presidente di CEM Ambiente Elena Jachia, Responsabile settore Ambiente, Fondazione Cariplo Paolo Pileri, Docente DIAP, Politecnico di Milano ore 10.30 Coffee break Dalle11.00 fino alle 16.30 – con un’ interruzione per il pranzo – attività d’aula per i cinque temi: GESTIONE DEL TERRITORIO Il caso del comune di Cassinetta di Lugagnano (MI) E’ il primo comune in Italia ad aver approvato un Piano di Gestione del Territorio a crescita zero: da due anni in quel comune non si cementifica più, ma si recupera e riutilizza il patrimonio edilizio esistente e le aree già compromesse da un punto di vista urbanistico. Verranno approfonditi i punti con cui il comune intende far fronte alla rinuncia degli oneri di urbanizzazione. Relatore: Domenico Finiguerra – Sindaco comune di Cassinetta di Lugagnano IMPRONTA ECOLOGICA DELLA MACCHINA COMUNALE Il caso del comune di Portogruaro (VE) Il Piano di azione per l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili in un contesto urbano rappresenta un punto di riferimento importante per tutte le amministrazioni che tendono all’indipendenza energetica; due i livelli, distinti e collegati tra loro, di intervento: la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione e gli impianti di piccola taglia per l’autoproduzione da fonti rinnovabili. Relatori: Ermes Drigo – Responsabile del progetto “Portogruaro città solare” e Patrizia Daneluzzo – Responsabile del progetto “Vivere con stile”. RIFIUTI Il caso di Ponte nelle Alpi (BL) Questo comune ha introdotto il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti, passando in soli 6 mesi dal 23% all’80% di differenziata (oggi è oltre l’85%), riducendo dell’88% la produzione di rifiuto indifferenziato da collocare in discarica. Per farlo ha creato una Società in house a socio unico comunale che in soli due anni pur raddoppiando il numero degli occupati ha ridotto i costi del servizio del 15%; ha applicato una tassazione puntuale riuscendo a premiare economicamente i cittadini e i comportamenti virtuosi. Relatori: Ezio Orzes – Assessore all’ambiente del comune di Ponte nelle Alpi e Stefano Triches – Direttore Ponte Servizi srl Il caso di Capannori (LU) A Capannori, primo comune in Italia ad aver aderito alla strategia internazionale “Verso Rifiuti zero”, hanno invece sviluppato politiche e progetti per la riduzione a monte dei rifiuti: acqua del sindaco, pannolini lavabili, prodotti sfusi, mercatini dell’usato, ecc. Relatore: Alessio Ciacci – Assessore all’ambiente del comune di Capannori STILI DI VITA E PARTECIPAZIONE ATTIVA Il caso del comune di Colorno (PR) La partecipazione declinata nella quotidianità del governo del territorio. Questo comune ha avviato percorsi inclusivi concreti ed efficaci: bilancio partecipativo nella collocazione delle risorse disponibili sul bilancio comunale, progettazione partecipata nella realizzazione di opere pubbliche, attivazione di spazi di condivisione (consulte, consigli comunali tematici, organismi istituzionali partecipati). Relatore: Marco Boschini – Assessore all’ ambiente del comune di Colorno e Marco Aicardi – Caire Urbanistica. MOBILITÀ SOSTENIBILE Il caso del comune di San Donato (MI) Negli anni scorsi, questo comune ha ideato e realizzato la prima bicistazione in Italia, potenziato il sistema delle piste ciclabili e dei servizi per ciclisti, investito fortemente sul trasporto pubblico, anche con servizi a chiamata per le aree a domanda debole. Ha promosso numerose iniziative nelle scuole a favore della mobilità a piedi e in bicicletta e ha favorito accordi con le aziende per azioni di mobility management.Il nuovo regolamento edilizio ha introdotto norme vincolanti per la mobilità sostenibile. In pochi anni la mobilità ciclistica è passata dal 3 al 12% degli spostamenti quotidiani. Le linee autobus, ristrutturate come servizio navetta all’interno della città, hanno raddoppiato i propri utenti. Relatore: Marco Menichetti, Assessore ai trasporti del comune di San Donato Milanese dal 1998 al 2007. ore 16.30 Coffee break Dalle 17.00 Conclusioni in sede plenaria, al termine del lavori delle cinque sezioni tematiche. SABATO 13 MARZO dalle 9.00 alle 13.30 le sezioni tematiche verranno ripetute per consentire a chi è interessato di partecipare a una seconda sezione. I temi verranno approfonditi dai protagonisti che hanno realizzato i sei esempi di buone pratiche con il supporto, quando necessario, di funzionari amministrativi e di imprese che hanno reso possibile il buon esito dell’iniziativa. Verrà realizzato materiale didattico ad hoc, con delibere, atti amministrativi etc. utile a riproporre le esperienze in altri territori.
http://www.falacosagiusta.org/altramministrazione/