Promuovere lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti, avviando un’azione più coesa delle associazioni e degli enti che ne fanno parte anche nei confronti di tutte le istituzioni. Con questo obiettivo nasce Free, il coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica che raccoglie, in qualità di soci ordinari, più di venti associazioni del settore, oltre a enti e associazioni che hanno chiesto di aderire come ‘sostenitori’, cioè senza ruoli decisionali.
Ad annunciare la notizia è stato Kyoto Club, che insieme a Ises Italia aveva promosso a marzo scorso gli ”Stati Generali delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica”, convocati per la prima volta a Roma il 2 aprile, per affrontare, con i rappresentanti dei Ministeri competenti le questioni relative ai decreti sulle rinnovabili in uscita. “In quell’occasione – spiega Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club – le associazioni hanno capito che da sole non avevano la possibilità di incidere sull’operato del governo ed era necessario mettersi insieme. Da una riflessione occasionale è venuto quindi il bisogno di un coordinamento sistematico e continuativo”. Un “salto di qualità notevole” e “di grande importanza”, anche in vista delle tendenze future: “Secondo la Strategia Energetica Nazionale varata dal governo, da qui al 2020 i due terzi degli investimenti saranno nei settori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica”, aggiunge Silvestrini.
Possono chiedere di aderire a Free, in qualità di soci, tutte le associazioni di cittadini o di imprese e gli enti, che tra i loro scopi sociali prevedono la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Associazioni ed enti che per motivi formali non possono diventare soci possono comunque chiedere di partecipare come ‘sostenitori’. Tra questui ci sono già FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia), Comitato Sì alle energie rinnovabili No al nucleare, Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, Dipartimento Energia dell’Università di Palermo, Greenpeace Italia, Legambiente, Symbola, WWF Italia.
“Dopo la diffusione della notizia, poche ore fa, altre due associazioni di edilizia ed efficienza energetica hanno già chiesto di aderire”, continua il direttore scientifico di Kyoto Club, che spiega: “Per adesso ci stiamo allargando a livello nazionale, ma tra i nostri obiettivi c’è anche quello di coordinarci con altre realtà a livello internazionale”.
Tra le prime azioni previste da Free, per la fine di gennaio 2013, il convegno nazionale che farà il punto sulle criticità e le opportunità delle nuove normative sulle energie rinnovabili termiche e sull’efficienza energetica. Inoltre il neo coordinamento elaborerà un ‘position paper‘ rivolto ai candidati alle prossime elezioni politiche e amministrative in cui si presenteranno precise richieste legate allo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. Per febbraio, inoltre, è già in programma un convegno su fotovoltaico e grid parity: “Si parlerà di quali interventi del governo sono necessari per consentire al fotovoltaico di andare avanti senza incentivi”, spiega Silvestrini.
Il Comitato di Gestione, in carica per tutto il 2013, rappresenterà tutti i settori di interesse del Coordinamento, così come previsto dallo Statuto, e sarà costituito da: Marino Berton, Alessandro Caffarelli, Livio De Santoli, Marco Pezzaglia, Gianni Silvestrini, Simone Togni, Giovan Battista Zorzoli.
di Veronica Ulivi-GreenNews
21 Novembre 2024