Il volontariato italiano torna protagonista per la seconda edizione di Villaggio Solidale. Il Salone aprirà i battenti giovedì 23 febbraio a Lucca presso il Polo Fieristico di Sorbano. “Incontri di culture” è il tema che caratterizzerà la quattro giorni di eventi culturali, dibattiti, esposizioni, workshop e laboratori organizzata dal Centro Nazionale per il Volontariato, la Fondazione Volontariato e Partecipazione e il Cesvot con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione di Regione Toscana e Lucca Fiere e Congressi. Più di 50 gli eventi in programma, oltre 100 le realtà coinvolte nell’animazione dei 4 giorni, 200 i relatori, 3 i Ministeri – Lavoro e Politiche Sociali, Cooperazione Internazionale e Integrazione e Affari Regionali Turismo e Sport – che patrocinano insieme ad 11 Regioni italiane. La Manifestazione si apre anche con l’augurio che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto inviare attraverso i suoi uffici al Centro Nazionale per il Volontariato.
Al centro di Villaggio Solidale i temi dell’incontro tra culture, fra modi diversi di intendere il terzo settore, fra società civile e istituzioni. In programma una serie di iniziative sulle esperienze di impegno sociale dei giovani, dal progetto Scuola e volontariato al servizio civile. Si parlerà del ruolo del volontariato nei cambiamenti del welfare, con un’articolata riflessione sui contesti regionali, del ruolo del volontariato per l’integrazione, di immigrazione, di protezione civile, del volontariato italiano in rapporto al contesto europeo. Tra gli appuntamenti in programma il ciclo di laboratori gratuiti di comunicazione sociale “Re-imparare a comunicare”, rivolto ai comunicatori del non profit e, negli stessi giorni, il primo convegno nazionale del progetto “Spazio comune”, un sistema di laboratori che promuove iniziative di cittadinanza attiva.
Tanti i nomi di rilievo in programma che parteciperanno agli eventi: da personalità del mondo della politica con il Sottosegretario al Welfare del governo Monti Maria Cecilia Guerra, l’europarlamentare Silvia Costa, l’onorevole Livia Turco, il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, molti assessori regionali fra cui quelli toscani Daniela Scaramuccia e Salvatore Allocca. Fra gli esperti e i protagonisti attesa per gli interventi del Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, del presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Giuseppe Zamberletti, del presidente del Censis Giuseppe De Rita, del sociologo e scrittore Alain Ehremberg, del Direttore Generale per il Volontariato del Ministero del Welfare Danilo Giovanni Festa, di Emanuele Rossi della Scuola Sant’Anna di Pisa, Renato Frisanco della Fondazione Roma Terzo Settore. Ospite speciale l’attore e conduttore televisivo Patrizio Roversi.
“Siamo convinti – afferma la vice-presidente del Cnv Maria Pia Bertolucci – che oggi sia più urgente che mai scrivere un nuovo patto tra volontariato e istituzioni. Viviamo un momento di forte scollegamento tra società civile e politiche. Il volontariato in quanto espressione diretta delle realtà del territorio, delle singole comunità, non può sottrarsi dal compito di riallacciare relazioni, ristabilire forme di collegamento non solo per fare servizi, ma per contribuire ad uno sviluppo di una cittadinanza attiva, per continuare ad essere soggetto di cambiamento culturale in una comunità, e non un semplice erogatore di servizi. Per questa riflessione servono spazi di confronto e siamo soddisfatti che ancora una volta associazioni e istituzioni abbiano colto l’invito del Cnv e partecipino a Villaggio Solidale”.
“Per il secondo anno – ha affermato il presidente del Cesvot Patrizio Petrucci – partecipiamo a Villaggio Solidale e sosteniamo l’iniziativa del Cnv, nell’ambito della quale organizziamo diversi momenti di approfondimento e riflessione. Villaggio Solidale sta diventando un appuntamento annuale importante che assume ancora più rilevanza in un momento di grandi mutamenti della società e dei sistemi di welfare. In mezzo a tali cambiamenti il convegno di sabato 25 febbraio su ‘Volontariato e terzo settore tra crisi economica e trasformazione del modello di welfare’ sarà una preziosa occasione per riflettere ed elaborare nuove strategie in continuità con il percorso che abbiamo avviato da mesi con le associazioni toscane e il mondo accademico”.
L’edizione si svolge a pochi mesi dalla scomparsa di Maria Eletta Martini, fondatrice del Cnv e “madrina” del volontariato italiano.
21 Dicembre 2024