Avranno bidoncini separati per la raccolta differenziata e contenitori ecologici per alimenti e bevande. E per i gestori virtuosi un attestato e uno sconto sulla Tari.
La palettina del gelato dove la butto? E la bottiglia del succo di frutta? Se c’è un posto dove è difficile differenziare i rifiuti, anche con la migliore buona volontà, quello è il bar. Di solito tutto finisce nello stesso bidoncino.
A Capannori ci hanno pensato e hanno studiato una soluzione. Nella capitale italiana della strategia Rifiuti Zero nasceranno presto gli ‘EcoBar’ grazie a un progetto promosso dal Comune in collaborazione con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero e il gestore dei rifiuti Ascit rivolto a bar, pasticcerie e gelaterie del territorio.
Potranno fregiarsi di questa etichetta ecologica, con tanto di attestato, quegli esercizi commerciali che adotteranno una serie di accortezze e misure per sollecitare i clienti a differenziare correttamente i rifiuti all’interno delle loro attività e a limitare l’impiego di contenitori ‘usa e getta’.
Negli EcoBar ci saranno bidoncini separati per la raccolta differenziata al posto dei cestini generici per i rifiuti e contenitori ecologici e compostabili per alimenti e bevande al posto di quelli di plastica o di altri materiali ‘usa e getta’, come nel caso, per esempio, di coppette e palettine per il gelato.
Tanto impegno merita un riconoscimento: gli esercizi commerciali che parteciperanno al progetto aderendo a un protocollo di collaborazione con il Comune, a partire dal 1° gennaio 2021 avranno uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa dei rifiuti.
“Il nostro obiettivo con questo progetto è quello di spingere la raccolta differenziata verso il traguardo del cento per cento anche nei locali aperti al pubblico – spiega l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro – nonchè ridurre l’uso di recipienti di plastica o ‘usa e getta’ proseguendo un percorso già avviato negli spazi comunali. I cittadini di Capannori sono già molto virtuosi facendo un’ottima raccolta differenziata nella propria abitazione, adesso vogliamo offrire loro la possibilità di fare una differenziazione puntuale dei rifiuti anche quando si trovano fuori casa”.
Un’azione importante quindi per puntare dritti all’obbiettivo rifiuti Zero che si affianca ad altre iniziative come il progetto ‘Famiglie Rifiuti Zero’ che è in fase di potenziamento e rilancio.
Adesso si sta lavorando al protocollo con tutte le misure previste per poter aderire al progetto ‘EcoBar’, che sarà presentato dopo l’estate alle associazioni di categoria. A quel punto si raccoglieranno le adesioni e questa nuova buona pratica verso Rifiuti Zero potrà decollare.