I motivi sono esposti nella mia Lettera al sindaco e nella sua Risposta, sotto riportate.
Non ci sono parole per condividere adeguatamente l’emozione di guardare indietro, a partire da quel mio primo giorno in terra siciliana, e pensare a quanto abbiamo sudato, discusso, studiato, viaggiato in lungo e in largo per la città, faticato, sempre con passione, per cercare di risolvere problemi le cui cause parevano più grosse delle montagne, più indomabili di un leone, più difficili di un rebus.
Ma con umiltà, determinazione, ascolto, voglia di fare ci siamo intestarditi di voler cambiare. Cambiare per il bene della città, di un servizio pubblico essenziale, di una politica che vuole ricostruirsi con lo spirito del servizio, di un ambiente che in questa terra magnifica è troppo spesso martoriato, di giovani generazioni che meritano di poter amare questa città e sentire che è accogliente come i suoi meravigliosi paesaggi. Sicuramente in 16 mesi non siamo riusciti a fare tutto quello che avremmo voluto ma sicuramente possiamo dire di aver fatto davvero tanto, tutto quello che il contesto, le risorse, l’azienda in liquidazione, gli ostruzionismi, che ci hanno sempre accompagnato, ci hanno permesso di conquistare. Considerando che in nessuna altra grande città siciliana sono stati raggiunti gli obiettivi avviati in questi mesi a Messina, possiamo essere orgogliosi di aver determinato questa simbolica forma di riscatto.
Sarà grande la nostalgia che sentirò per le persone di questa città nelle prossime settimane: i dipendenti di Messinambiente, i tanti cittadini con cui si è costruito un ottimo rapporto anche per la volontà dell’azienda di ascoltare attentamente ogni lamentela, la bella amicizia rafforzata con tanti compagni di strada.
Alcuni mesi fa, per un obbligo normativo, non mi fu più riconosciuto il rimborso dell’albergo e così me lo pagavo per venire a lavorare, nonostante il compenso non fosse elevato, ma sempre con l’idea di lavorare per la passione di farlo e per la tutela ambientale. Venuto a sapere questa cosa, un gruppo di cittadini di un’associazione locale che volontariamente si occupa di sostenibilità, mi hanno voluto ospite nelle loro abitazioni, a turno, perché per loro era un aiuto alla causa che sentivano anche loro per migliorare la città. Ed ho accettato con piacere non tanto per il bisogno economico quanto per il piacere di condividere con loro questo percorso. Quando mi hanno tolto il rimborso delle spese per il cibo, sempre per lo stesso obbligo normativo, ogni settimana una signora messinese, molto attenta all’ambiente, mi ha fatto arrivare una torta in sede perché non rinunciassi alla fantastica pasticceria siciliana.
Anche grazie a questi gesti mi sono sentito veramente a casa a Messina. Un città di grandi estremi sia nell’accoglienza sia negli attacchi, ma per fortuna la prima anima ha sempre prevalso sulla seconda.
A volte mi sono amareggiato, pensando che facevo tanti sacrifici, lavorativi e familiari, e in cambio quasi ogni giorno, ricevevo attacchi politici, basati spesso su informazioni false o intenzionalmente falsate (tanto da dovermi difendere anche legalmente) poi ho capito che in questa città la polemica è sale del dibattito politico e mi sono limitato nel cercare di non fomentare risposte a tono quanto piuttosto rispondendo con quello spirito di servizio che mi ha portato sempre e comunque ad impegnarmi solo con l’idea, che il servizio pubblico deve essere efficiente e laddove non lo è vadano fatte scelte a volte anche difficili.
Ma le risorse della cittadinanza sono di tutti e per questo vanno amministrate come e con più attenzione delle proprie.
Lascio ad un altro documento più formale, la mia lettera al Sindaco, un bilancio sul lavoro svolto a Messina, mentre per quanto riguarda Taormina, qui trovate un comunicato stampa con l’inaugurazione dell’isola ecologica, l’annuncio del finanziamento da parte del Comieco, il 72% di media di raccolta differenziata (con punte del 93%!) nei grandi alberghi sostenibili e l’avvio del porta a porta nel centro storico.
Il bilancio umano e professionale invece è sicuramente più difficile da condividere ma per me ancora più importante. Mi sento cresciuto molto in questa esperienza, spesso difficile, a volte di frontiera per la sua complessità, ma anche per questo, mettendoci alla prova, ci ha visto condividere nottate di lavoro che ci hanno legato e fatto sentire come in una grande famiglia che vuole risollevarsi dalla crisi. Ho visto in alcuni dipendenti l’idea non tanto di sentirsi al lavoro e uscire al timbrare delle sei ore quanto di poter contribuire ad una causa per migliorare l’azienda, molti di loro in questi mesi sono arrivati a portarsi il lavoro a casa, a dare tutto loro stessi per il bene della città e con loro ci siamo sentiti come in una missione o nella costruzione di un sogno, di un’utopia che era entrata nelle motivazioni quotidiane.
Un ringraziamento particolare va all’Assessore Daniele Ialacqua, che per primo ha pensato di portare a Messina, in questo settore, esperienze di gestione dei rifiuti che in Sicilia ancora nessuno aveva avviato e con il quale abbiamo condiviso quasi ogni giorno di questi 16 mesi. Con lui e Raphael Rossi ci siamo incontrati spesso sempre cercando di progettare il futuro di una città che è purtroppo sempre stata costretta solo a gestire emergenze. Emergenze che per un anno abbiamo evitato con uno sforzo incredibile del personale ma grazie anche ad una nuova organizzazione del lavoro e dei mezzi che abbiamo effettuato.
Un grazie all’associazionismo e al prezioso supporto del comitato Rifiuti Zero della Sicilia, di Messina (con il grande Prof Ginatempo) e di Taormina (con i mitici Marco Monforte e Gerardo Schuler). Un grazie a Stefano di Polito che ci ha dato un grande supporto nell’ideare e comunicare l’idea di un servizio pubblico che diventa un elemento di sviluppo locale e di qualità della vita e dell’offerta turistica . Grazie all’amico Giulio Sensi che ogni tanto mi ha letto e corretto.
Un grande ringraziamento anche al Collegio dei Revisori e al suo Presidente Santi Cutugno, che con la difficile situazione economico-finanziaria dell’azienda ci ha aiutato a capire come affrontare le difficoltà che, in questo campo, apparivano ancora più emergenziali delle montagne di rifiuti a terra che ho trovato al mio arrivo.
Infine un ultimo ringraziamento ed un grande encomio al movimento che è stato protagonista primo ed indiscusso di questa rivoluzione nata due anni fa, il movimento Cambiamo Messina dal Basso. Con loro abbiamo avuto modo di incontrarci la prima volta in una stupenda serata a casa dell’Assessore Ialacqua ed ho percepito fin dai primi confronti con ognuno di loro che parlavamo la stessa lingua, avevamo i soliti orizzonti e il comune ricordo dei metodi nonviolenti e maieutici di Danilo Dolci. Solo allora ho capito il motivo per il quale una città così grande e in terra siciliana fosse riuscita a svoltare pagina e scegliere il cambiamento.
Grazie davvero a tutti e spero di aver lasciato un buon ricordo in questa terra.
ALESSIO CIACCI
alessiociacci@gmail.com
SI È SVOLTA QUESTA MATTINA LA CONFERENZA STAMPA AL COMUNE DI MESSINA IN CUI È STATO FORMALIZZATO IL CAMBIO AL VERTICE DI MESSINAMBIENTE DOVUTO ALLA DECISIONE DI CIACCI DI RICHIEDERE UN AVVICENDAMENTO PER LE PROCEDURE DECISE DAL COMUNE DI FUSIONE CON AMAM
Si è svolta questa mattina la Conferenza stampa al Comune di Messina in cui è stato formalizzato il cambio al vertice di messinambiente dovuto alla decisione di Ciacci di richiedere un avvicendamento per le procedure decise dal Comune di fusione con AMAM del servizio di igiene urbana.
Il Sindaco Renato Accorinti e l’Assessore Daniele Ialacqua hanno ringraziato Ciacci per l’egregio lavoro svolto e formalizzeranno nelle prossime settimane il proseguo della collaborazione sotto altra forma, così come hanno ringraziato Giovanni Calabrò per la disponibilità accordata di subentrare, da domani, come Liquidatore di Messinambiente
Ciacci ed Accorinti hanno illustrato alla stampa le rispettive Lettere che qui riportiamo nella forma integrale.”
Ciao Renato,
con oggi termina il mio impegno di oltre un anno a capo dell’azienda pubblica cittadina di igiene urbana.
Mi hai chiamato a Messina per migliorare il servizio di igiene urbana e per questo abbiamo lavorato molto ed insieme abbiamo raggiunto importanti obiettivi e risultati difficili. Adesso la riorganizzazione delle partecipate comunali porterà in prospettiva alla cessazione delle attività affidate a Messinambiente, oberata da troppe decine di milioni di debiti contratti in anni di gestione irresponsabile. Sarà dunque più corretto che altri seguano le prossime e più complesse dinamiche di chiusura aziendale con il passaggio del servizio ad altra partecipata.
Viste le molte progettualità avviate in questi mesi e le molte attività in corso, rimane la mia disponibilità, anche nelle prossime settimane, a continuare a dare supporto alla città sia in forma gratuita per il passaggio di consegne che con una collaborazione più strutturata come mi hai richiesto per il futuro.
In questo anno di lavoro abbiamo tagliato molti costi superflui del servizio (appalti esterni, straordinari, costi del personale apicale), aumentato i servizi, intercettato importanti finanziamenti nazionali, riorganizzato l’azienda, creato procedure pubbliche per gli acquisti, per la gestione del personale e per l’amministrazione aziendale.
Abbiamo portato innovazione, meritocrazia e legalità, tre temi per troppi anni trascurati in un’azienda in cui molti lavoratori hanno saputo rispondere molto bene al cambiamento e impegnarsi con professionalità, senso civico e dedizione fino a raggiungere costruito i primi importanti obiettivi, senza dubbio da primato a livello regionale.
Credo sia importante ricordare i risultati più importanti per poterli consolidare, migliorare sempre più e farli crescere continuamente:
– L’avvio del porta a porta ad alcuni quartieri di Messina con l’avvio di un percorso di partecipazione e risultati decisamente positivi che in zone anche molto abitate come Ganzirri hanno superato il 78% di raccolta differenziata. L’avvio della raccolta differenziata con la campagna “Lidi sostenibili” nel periodo estivo;
– L’avvio della raccolta differenziata al Mercato Vascone con il progetto SAVE ed i piani di estensione ad altri mercati cittadini
– L’avvio a riciclo, per la prima volta, degli sfalci e delle potature (con una media di 2 viaggi a settimana agli impianti di trattamento)
– L’istituzione di regole nella gestione del personale (Codice di disciplina- Regolamento del personale) così come negli acquisti pubblici (Regolamento acquisti, Albo fornitori, Uso di MEPA e Consip, prime gare ad evidenza pubblica),
– La responsabilizzazione dei dipendenti aziendali con l’avvio di strumenti di condivisione e decisione collegiale come il CODIR (Comitato di direzione), di partecipazione come MessinambienteLab e di programmazione come il Piano trimestrale.
– L’acquisto di nuovi mezzi per uscire dalle continue emergenze in città, acquisto reso possibile dalla collaborazione con altre aziende pubbliche del settore. L’accordo importante con un’altra azienda pubblica del settore, Barsa spa, per un reciproco ed importante scambio di esperienze e progettualità.
– L’avvio di una campagna di Messinambiente per l’educazione ambientale nelle scuole con il percorso “Cambia per ME” che ha visto il coinvolgimento di alcune migliaia di studenti.
Mi sembra inoltre doveroso fare, in questo importante passaggio di testimone, un punto sui progetti più importanti che abbiamo avviato e stanno arrivando a traguardo
Il finanziamento di 240 mila euro di COMIECO e con questi:
– 3 mezzi nuovi, la procedura ad evidenza pubblica è stata avviata, sono pervenute numerose offerte, possiamo prevedere entro poco più di un mese di avere i mezzi operativi in città che potranno permettere di estendere le zone attualmente servite dal “Porta a porta”.
– Bidoncini: acquistati 100 carrellati da 240 litri e 5.000 bidoncini da 40 litri tramite procedura ad evidenza pubblica arriveranno a Messina entro le prossime settimane ed allora potrà iniziare la distribuzione alle famiglie che hanno iniziato il “Porta a porta” per migliorarne l’organizzazione;
– Comunicazione: impostati i bandi per valorizzare adeguatamente queste importanti risorse con il coinvolgimento dell’associazionismo locale in iniziative di partecipazione cittadina.
Riorganizzazione dei servizi:
– Con l’arrivo dei nuovi mezzi sarà possibile dare il via alla riorganizzazione dei servizi di igiene urbana progettata da un gruppo di lavoro di tecnici dell’azienda che ha studiato i benefici di una suddivisione della città in 3 macroaree (Nord, Centro e Sud). In questo modo non ci sarà più una suddivisione tra servizi (spazzamento, raccolta, raccolta differenziata) che creava conflittualità e rigidità interne all’azienda e si potrà recuperare un po’ di efficienza e flessibilità cercando di rendere relativamente più “semplice” la risposta immediata alle difficoltà frequenti del servizio causate dall’assenza di mezzi adeguati.
Dipspositivi GPS
– Il lavoro di un anno è culminato con l’installazione di circa 50 dispositivi satellitari sui mezzi aziendali.
– Un progetto che lega modernità, etica, organizzazione, trasparenza, sicurezza, controllo del territorio, ottimizzazione e razionalizzazione dei percorsi. Un sistema che consente il monitoraggio in tempo reale della posizione dei mezzi e dei viaggi in corso, in un portale web su cartografia Google Maps e che si lega all’altrettanto importante geolocalizzazione di tutte le postazione dei cassonetti terminata il mese scorso.
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Discariche
– Nell’ambito della difficile ma sempre attenta gestione delle discariche dismesse del comune di messina, la società utilizzando professionalità interne ha curato la redazione dei progetti esecutivi di messa in sicurezza di tre dei 5 siti, la discarica dismesse di Vallone guidari e le due di Tripi, in contrada Piani e in contrada Formaggiara. Per questo ha avviato una procedura ad evidenza pubblica, la prima in assoluto, per individuare alcune specifiche professionalità (geologi e ingegneri ambientali) a supporto dei progettisti interni. I progetti sono in fase di conclusione ed entro un mese saranno consegnati al comune che potrà chiedere alla regione il finanziamento dei necessari interventi progettati. Si potrà così aumentare il livello di protezione ambientale di questi siti e ridurne notevolmente i costi di gestione.
Contabilità industriale – informatizzazione dei servizi
– In questo anno di nuova gestione Messinambiente ha riorganizzati i metodi di elaborazione della contabilità avviando la contabilità industriale ed informatizzando (tramite il sistema GPS) la gestione e programmazione dei servizi. Un nuovo progetto, avviato da una sinergia tra uffici tecnici ed uffici amministrativi permetterà di collegare l’informatizzazione con il monitoraggio costante dei costi in modo da poter sapere al dettaglio il costo dell’utilizzo di ogni mezzo e di ogni servizio reso dall’azienda
Nuove attività
– Gli uffici aziendali hanno terminato la progettazione e l’installazione delle infrastrutture necessarie alla partenza, ormai imminente, dell’avvio dell’informatizzazione del magazzino aziendale e dell’internalizzazione del numero verde per i cittadini. Due temi importanti per continuare a recuperare efficienza, ridurre i tempi di fermo dei mezzi, monitorare la qualità dei servizi anche grazie alle richieste dei cittadini sul numero verde.
Riorganizzazione dello scarico a Pace:
– In questi mesi è stata messa in sicurezza l’area di trasbordo giornaliero dei rifiuti (cementazione dell’area, recinzione, intercettazione percolati etc..), ed entro un mese sarà terminata la progettazione che è stata condotta per il trasferimento delle attività quotidiane di trasbordo dei rifiuti dalla attuale Piattaforma di Pace alla vasca dell’ex inceneritore. In questo modo la città non vivrà più il pericolo di vedere i rifiuti per strada se la discarica viene chiusa anche per un solo giorno e le operazioni di trasbordo potranno essere effettuate al coperto e senza più l’utilizzo di pale ma con il ragno dell’ex-inceneritore.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno condiviso il percorso di questi 16 mesi, prima di tutto i dipendenti a cui spesso sono stati chiesti profondi cambiamenti e quasi sempre sono stati compresi e condivisi con spirito di servizio e desiderio di miglioramento, poi alla cittadinanza che continuamente ci ha fatto arrivare suggerimenti, richieste, proposte e testimonianze di un costante miglioramento della qualità dei servizi, infine all’amministrazione che ha voluto far orchestrare questo cambiamento ad esperti del settore uscendo dalle logiche politiche che spesso prevalgono sui beni comuni.
La forte attenzione di tutta la città al lavoro fatto dall’azienda è una garanzia che, anche nonostante le difficoltà, il cambiamento potrà proseguire, con i piani di estensione del porta a porta che la città ha programmato. Sono certo, inoltre, che i cittadini e l’azienda continueranno a percorrere insieme la strada intrapresa verso la trasparenza, rafforzando le procedure pubbliche che sono state introdotte (per la gestione degli acquisti, del personale, della contabilità…) così come il rispetto delle normative ambientali.
Grazie ancora Renato, per avermi affidato una così grande responsabilità, grazie ai dipendenti per averla costruita assieme, grazie alla cittadinanza per averla condivisa. Il cammino prosegue e Rifiuti zero è la meta sul nostro orizzonte.
Un abbraccio
Alessio Ciacci
Caro Alessio,
oggi si conclude una fase importante del tuo impegno a Messina, lasciando la guida di Messinambiente, tutta la città eredita i frutti importanti di un anno di lavoro che ha visto trasformare l’azienda in una struttura più efficiente, più attenta alla legalità, alla sostenibilità ambientale e alla partecipazione.
Ho letto con attenzione la tua lettera, la condivido così come abbiamo condiviso ogni passo in questi 16 mesi compreso questo passaggio di testimone. La tremenda eredità del settore, per decine di milioni di debiti ci impone una revisione del sistema delle partecipate, approvata in questi giorni in consiglio comunale, con il passaggio del servizio di igiene urbana ad altra azienda comunale. Oggi chiudiamo un capitolo per iniziare a scriverne uno nuovo, per il quale ti chiediamo di continuare a collaborare.
Ti abbiamo chiamato a gestire un’azienda in Liquidazione ma chiedendoti, come era indispensabile per la città, un piano per migliorare la qualità del servizio che ormai produceva continuamente emergenze rifiuti. Grazie alla tua gestione queste immagini sono solo un ricordo passato, evitato per oltre un anno e determinato, nelle rare occasione in cui in piccola parte si è ripetuto, non più dall’inefficienza aziendale, bensì dall’impossibilità al conferimento presso le discariche.
La nuova Messinambiente che hai costruito assieme ai lavoratori ha conosciuto per la prima volta l’applicazione di strumenti tecnologici per la gestione e programmazione dei servizi, il monitoraggio sulle filiere del riciclo, percentuali molto elevate di raccolta differenziata laddove si è riusciti ad avviare il Porta a porta, la razionalizzazione delle spese, la riduzione dei costi ( contratti esterni, spese di personale apicale e straordinario), l’acquisto indispensabile di nuovi mezzi per garantire la continuità del servizio, la fiducia di strutture nazionali come COMIECO che per la prima volta a livello nazionale hanno deciso di finanziare, proprio a partire da Messina, importanti progetti di raccolta differenziata.
Siamo sicuri che la preziosa collaborazione che ci hai assicurato in questi 16 mesi potrà continuare, in forma diversa, anche in futuro per continuare a costruire assieme una città con migliori servizi pubblici, più attenzione al decoro, alla qualità e alla sostenibilità ambientale.
Non è dunque oggi una giornata di addii ma solo un “grazie e a presto” perché la città ha ancora bisogno del tuo prezioso aiuto per continuare ad uscire dai rischi dell’emergenza per andare verso risultati di eccellenza che con te e la squadra che hai creato, la città ha iniziato a conoscere.
Un abbraccio e grazie ancora
Il Sindaco
Renato Accorinti
30 Dicembre 2024