Nel terreno ci sono ancora 1.000 tonnellate di rifiuti
AL VIA LA QUINTA BONIFICA DELLA DISCARICA DI SAN GINESE: DOPO 30 ANNI L’AREA SARA’ COMPLETAMENTE RIPULITA. Costo dell’opera 185 mila euro grazie a un finanziamento regionale
La discarica abusiva di San Ginese in località “Al Porto” sarà completamente bonificata. Ieri (lunedì) ha aperto il cantiere per il quinto lotto dell’opera di risanamento dell’area dalle materie plastiche che sono state abbandonate in superficie e interrate nei pressi di un laghetto formatosi per la presenza di una sorgente naturale.
L’intervento del Comune di Capannori, che viene realizzato grazie a un finanziamento di 185 mila euro ottenuto dalla Regione Toscana tramite la partecipazione a un bando per la sistemazione dei siti degradati, ha lo scopo di porre la parola “fine”, sotto il punto di vista ambientale, a una vicenda che si trascina dall’inizio degli anni Ottanta.
Sono mille le tonnellate di rifiuti che si stima siano ancora presenti nel sottosuolo. L’opera di bonifica prevede la rimozione di tutto il materiale abbandonato, la sistemazione finale dell’area per garantirne la sicurezza, la stabilità delle scarpate e il suo recupero ambientale. I lavori, condizioni meteorologiche permettendo, si concluderanno nel corso del mese di febbraio.
“Un responsabile atto di salvaguardia ambientale. Un impegno coi cittadini che abbiamo rispettato – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Stiamo per portare a termine una questione aperta da 30 anni e particolarmente sentita dagli abitanti della zona. E’ stato necessario un lungo iter burocratico per sbloccare i fondi ma adesso, grazie alla Regione, possiamo realizzare il quinto e ultimo lotto dell’opera. La bonifica permetterà di rendere sicura l’area dove furono scaricate abusivamente, con le conseguenze che sono state per tanti anni sotto gli occhi di tutti, ingenti quantità di materiale derivante dalla plastica. Plastica di cui la nostra amministrazione comunale ha ridotto l’utilizzo grazie ad iniziative concrete quali ‘La via dell’acqua’ per la valorizzazione delle fonti del territorio, i detersivi e il latte alla spina e l’uso dell’acqua dell’acquedotto nelle mense scolastiche. Progetti che hanno fatto accrescere nei nostri cittadini il senso di sostenibilità ambientale e che ci permetteranno di consegnare alle future generazioni un mondo migliore”.
La cifra finanziata per il quinto lotto della bonifica del terreno equivale quasi alla somma dei costi di precedenti interventi realizzati tra il 2002 e il 2004. Nei primi quattro lotti, infatti, furono spesi 220 mila euro.
Contestualmente alla conclusione dei lavori di bonifica il Comune provvederà all’attivazione delle procedure necessarie per il recupero delle somme anticipate per il soggetto responsabile dell’abbandono abusivo dei rifiuti.
23 Novembre 2024