Dopo lo straordinario successo del Firma Day di due settimane fa gli attivisti della Legge Rifiuti Zero tornano nelle piazze e nelle strade del nostro Paese per continuare a raccogliere firme per la Legge di Iniziativa Popolare. Lo fanno mercoledì Primo Maggio, giorno della festa dei lavoratori.
In meno di due settimane i volontari di Rifiuti Zero hanno già raggiunto l’obiettivo delle 50mila firme necessarie per presentare la Legge di Iniziativa Popolare adesso l’asticella si alza: vogliamo moltiplicare di tre quattro, cinque volte questa cifra per dimostrare ai nostri rappresentanti nelle istituzioni la portata della nostra rivoluzione culturale e la sensibilità della popolazione al problema dei rifiuti. Il messaggio dovrà essere chiaro: fate presto, il Paese ve lo chiede.
La scelta del primo maggio non è casuale, lavoro è una delle 5 parole (insieme a sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione) che rappresentano i fondamenti della Legge Rifiuti Zero. Se infatti la legge Rifiuti Zero venisse approvata in 80 mesi si produrrebbero 500mila posti di lavoro in 80 mesi: sarebbe l’unica grande opera, pulita, verde, proiettata verso un futuro migliore di cui l’Italia avrebbe bisogno.
Firmare per la Legge Rifiuti Zero il Primo Maggio significa, oltre che auspicare un futuro senza discariche e inceneritori, anche dare un’opportunità per il rilancio del paese e dell’occupazione nel nostro Paese. Riprenderti il lavoro, oggi puoi.
Saremo anche a Capannori, il primo maggio, a raccogliere le firme per la proposta di Legge, in Piazza Aldo Moro, durante il concerto di De Gregori.
22 Dicembre 2024
Primo Maggio, Firma Day in tutta Italia per la legge di Iniziativa Popolare Zero Rifiuti
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