Sgherri (prima firmataria):”proseguire nell’acquisto sarebbe, di fronte alla crisi, grave e paradossale. Si destinino i fondi al welfare”.
Firenze, 7 marzo. Di fronte alla crisi economica sempre più pesante e ai gravosi sacrifici richiesti ai cittadini, al taglio allo stato sociale, alle difficoltà montanti per gli enti locali, spendere diciotto miliardi – come deciso dal precedente governo nazionale e confermato dall’attuale – per comprare caccia bombardieri è un atto ancor più ingiustificabile. Per questo, nell’atto approvato oggi dall’aula di cui sono prima firmataria, viene espresso il dissenso verso tale scelta, si chiede che questi fondi vengano stanziati a favore del welfare e delle fasce più deboli della popolazione (a sostegno di enti locali e pensioni più basse) e si impegna il Presidente a sostenere la campagna degli Enti Locali per la Pace volta a chiedere il taglio del programma di acquisto degli F 35 e per una seria riduzione delle spese militari, facendo pervenire la mozione ai capigruppo di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro della difesa.” Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale della Toscana in merito alla mozione approvata oggi dall’aula per l’abbandono del programma di acquisto dei cacciabombardieri F 35 e per la destinazione a fini sociali dei fondi risparmiati, di cui è prima firmataria. Mozione sottoscritta anche dai consiglieri Marini, Gazzarri, Manneschi, Romanelli Matergi e Lastri. “Proseguire sull’acquisto – conclude Sgherri – sarebbe uno schiaffo a tutto il paese che tira la cinghia e soprattutto alle fasce sociali più deboli che più subiscono la crisi, non a caso altri paesi hanno cancellato o sensibilmente ridotto gli impegni di questo tipo, un esempio da seguire”.
24 Novembre 2024