LAMMARI. L’amministrazione comunale si sta interessando alla situazione causata dall’utilizzo improprio dei prodotti fitosanitari da parte di un’azienda di coltivazione di gladioli di via Traversa a Lammari e non revocherà l’ordinanza emessa lo scorso mese che vieta l’utilizzo dei prodotti dei campi. È quanto emerso dall’incontro al quale hanno partecipato alcuni cittadini, l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci, i tecnici del dipartimento prevenzione dell’Asl 2 e dell’Arpat e un rappresentante dell’Associazione consumatori utenti. I tecnici stanno svolgendo analisi accurate per verificare la quantità e la qualità degli inquinanti. I primi dati forniti confermano un impiego non corretto di prodotti fitosanitari da parte dell’azienda, un utilizzo, tra l’altro, già accertato e sanzionato dalle attività ispettive dell’Asl e dall’Arpat. Proprio per questi motivi l’ordinanza sarà mantenuta in vigore. Alcuni dati sono preoccupanti: le analisi sui campioni di acqua estratti dalla vasca dove vengono sciacquati i macchinari per l’erogazione registrano una concentrazione di metomil – sostanza tossica – superiore 10 volte a quella consentita. Diversi cittadini lamentano secchezza alle vie aeree, rossore agli occhi, nausea. «Siamo vicini ai cittadini e assicuriamo loro la massima tutela – dice l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. La popolazione ha apprezzato il nostro impegno e si è dichiarata disponibile a incontrarsi con l’amministrazione comunale venerdì, quando saranno forniti ulteriori dettagli». Al.Ba.
24 Dicembre 2024