Abbiamo parlato spesso del compostaggio, argomento oggi di grande attualità, che insieme al riciclaggio, rappresenta una delle pratiche green più diffuse ed importanti per la salute del nostro pianeta. Mediante questa tecnica viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica presente nell’ambiente.
Tale processo ci consente di avere alcuni vantaggi quali:
la riduzione dei rifiutiinutilmente destinati alle discariche
una produzione garantita di compost di qualità
la possibilità di avere un terreno veramente ricco di nutrienti
Generalmente siamo abituati a compostare gli scarti del nostro giardino o quelli della cucina, ma vi assicuro che ci sono un’infinità di materiali divertenti e forse un po’ folli che possiamo utilizzare a tale scopo e gettare nel bidone dei rifiuti organici
1. Guanti in lattice, palloncini e preservativi
Non bisogna dimenticare che il lattice è un materiale naturale e biodegradabile. Quindi se avete organizzato una festa in stile Hollywoodiano e vi restano montagne di palloncini colorati prendeteli e gettateli nel vostro composter. In sei mesi saranno biodegradati. Potete fare lo stesso anche con guanti in lattice usati e preservativi.
2. Tappi di sughero
Purtroppo oggi, la stragrande maggioranza delle aziende vinicole ha sostituito i cari vecchi tappi in sughero con quelli di materiale plastico. Il sughero, oltre a caratterizzare da sempre le bottiglie dei vini pregiati e non, ha aiutato a mantenere floride le foreste di querce nell’Algarve portoghese. Altra importante caratteristica è la possibilità di compostarlo: unica accortezza è di sminuzzarli per facilitarne il processo di biodegradazione.
3. Vino e birra avanzati
Per quanto possa sembrare incredibile (almeno in casa mia) può capitare che avanzi del vino o della birra, bene, sappiate che potete aggiungerli al vostro compost. Il vino può avere la funzione di “starter” naturale e stimolare i batteri nel processo aerobico.
4. Stuzzicadenti e fiammiferi
Anche piccolissimi oggetti di uso comune, come stuzzicadenti e fiammiferi, possono essere comodamente compostati: gli unici da evitare gli ombrellini dei cocktail.
5. Dischetti e tamponi di cotone
Batuffoli di cotone usati e dischi per struccarsi possono tranquillamente essere compostati. Verificate prima sulla confezione che si tratti effettivamente di cotone e non di fibre sintetiche ed evitate di gettare nel bidone dischetti usati per struccarvi.
6. Tessuti naturali e fibre
Calzini, maglie, scarpette per neonati, vestiti o qualsiasi prodotto tessile realizzato con tessuti naturali come cotone, lana, lino, canapa e bambù può essere aggiunto al nostro compost. Potete utilizzare anche lenzuola, tappeti, stuoie, ceste e corde.
7. Vecchie patatine, cracker e cereali
Capita spesso di lasciare aperta la confezione di cracker o la busta delle nostre patatine preferite e dopo un paio di giorni ritrovarle inevitabilmente “plasticose” e immangiabili.
Da oggi potete utilizzarle per il compost: l’unica raccomandazione è di “seppellirle” in profondità: altrimenti saranno un invitante richiamo per gli animali.
8. Liquidi degli alimenti in scatola
Che si tratti del liquido poco invitante di una scatola di fagioli o uno sciroppo appiccicaticcio della conserva di pesche, questi possono essere un ottimo ingrediente, molto nutriente, per il nostro compost.
9. Peli di animale e cibo secco per cani e gatti.
Se anche voi avete animali domestici, sappiate che avete insospettabili materie prime per il vostro compost. Infatti i resti di cibo secco possono essere un ottimo ingrediente. Così anche i peli di Micio e Fido possono essere riposti nel composter. In alternativa potete lasciarli tra i cespugli del vostro giardino in primavera; fornirete ottimo materiale agli uccellini impegnati nella costruzione del nido.
10. Colla vinilica e nastro per mascherature
Il nastro adesivo di carta è utile in molti modi, anche per creare compost di qualità per il vostro giardino. E’ possibile compostare anche alcuni tipi di colla vinilica.
11. Piume e pelliccia
Il pelo di cani e gatti può essere aggiunto al vostro compost. Se a farvi compagnia invece è un volatile, sappiate che anche le sue piume possono essere compostate.
12. Capelli e ritagli di unghia
I nostri capelli sono una ricca fonte di azoto e possono essere aggiunti al nostro composter. Anche i resti delle unghie possono essere compostate ma solo se prive di smalto.
13. La carta usata, i tessuti, i tovaglioli e i rotoli di carta igienica
Molti dei prodotti a base di carta che usiamo quotidianamente possono essere compostati.
Se siete allergici e consumate montagne di fazzolettini di carta da oggi, avete un nuovo ingrediente.
14. Bollette non pagate e scarti di carta
Bollette non pagate e posta indesiderata possono essere comodamente triturati e aggiunti al composter. La carta è un ottimo ingrediente nei periodi primaverili ed estivi, quando non c’è disponibilità di foglie secche ricche di carbonio. Se in ufficio non avete un trita documenti, potete sempre utilizzare il gatto di casa: vi stupirete della sua meticolosità.
15. Fiori morti
Se in casa avete un bouquet di fiori che ha visto giorni migliori, potete utilizzarlo in modo alternativo alla pattumiera. Questi fiori infatti, anche se morti, possono continuare a vivere grazie al processo di compostaggio, nutrendo il terreno e alimentando la prossima fioritura.
Ora che abbiamo scoperto questi nuovi ingredienti non ci resta che sperimentarli. Compostate gente, compostate.
Lorenzo De Ritis
22 Novembre 2024