RACCOLTA DIFFERENZIATA: CAPANNORI E ‘ IL COMUNE PIU’ VIRTUOSO IN PROVINCIA DI LUCCA E NELL’ATO COSTA CON LA PERCENTUALE DELL’81, 14%. Presto la terza isola ecologica con uno spazio dedicato al deposito di materiali in buono stato, riutilizzabili
Capannori Comune sempre più virtuoso nella gestione dei rifiuti.
Secondo l’ultima analisi della Regione Toscana resa nota in questi giorni il comune di Capannori è al primo posto in provincia di Lucca e nell’Ato Costa per la percentuale di raccolta differenziata essendosi attestato sull’ 81,14% , mentre è salito sul terzo gradino del podio a livello regionale.
“E’ un risultato davvero eccezionale, di portata storica per la nostra comunità – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -, frutto prima di tutto dell’introduzione della raccolta ‘porta a porta’ sul territorio a partire dal 2005 e dell’impegno di tutta la popolazione a cui va il maggior merito, ma anche della nostra adesione alla strategia ‘Rifiuti Zero’. Grazie a questo progetto internazionale infatti da quattro anni abbiamo dato vita a molte buone pratiche volte alla riduzione della produzione di rifiuti che hanno portato a risultati eccezionali. L’Azienda Ascit si conferma leader assoluto per raccolta differenziata a livello regionale ma non solo, avendo il maggior numero di abitanti serviti in toscana dalla raccolta domiciliare e, dopo Capannori, altri 2 comuni nei primi 5 posti della classifica regionale.”
Risultati che Capannori intende migliorare ulteriormente anche sviluppando le azioni legate al riuso e al riciclo dei materiali, puntando sulla qualità.
Ci sono poi importanti novità in arrivo come la realizzazione della terza isola ecologica, che sarà situata tra Marlia e Lammari e aiuterà sicuramente ad incrementare la raccolta differenziata in particolare per quanto riguarda lo smaltimento degli ingombranti. Questa nuova isola ecologica sarà al chiuso, e riutilizzando un capannone industriale dismesso prevederà anche la possibilità di depositare materiale in buono stato che potrà essere prelevato gratuitamente da chi ne ha bisogno, in modo da allungare il ciclo di vita dei materiali e ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti prodotti.