S.Anna di Stazzema è sempre un’emozione indescrivibile ed un tuffo importante nella nostra storia, la crudeltà di quel terribile massacro è un monito alla Pace, alla Solidarietà e ai Diritti, facciamo vincere ogni giorno questi valori! Affinchè chi ha lasciato la propria vita per difenderli non sia morto invano.
Queso il comunicato della Regione Toscana presente con l’Assessore alla Cultura Cristina Scaletti
“Onorare la memoria dei caduti della strage di Sant’Anna di Stazzema nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia sottolinea la convinzione che la memoria del passato è indispensabile per costruire il futuro; le istituzioni repubblicane, tutte, non possono permettersi vuoti di memoria, al contrario devono esercitarla, rafforzare le radici della nostra storia”. Così ha parlato nel suo intervento l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, a Sant’Anna con il gonfalone in rappresentanza della Regione , ma anche di tutti i toscani, in occasione dell’annuale cerimonia commemorativa svoltasi stamani.
“Oggi siamo davanti a questa comunità che porta i segni indelebili di quel 12 agosto di 67 anni fa – ha proseguito l’assessore – , quando alle prime luci dell’alba le colonne di SS con il supporto di fascisit locali circondarono la vallata, divenuta terra di rifugio per centinaia di persone sfollate da tutta la Versilia e dalla costa toscana e ligure; una popolazione inerme, su cui si scatenò una ferocia che è difficile pensare possa appartenere ad esseri umani, ma di cui putroppo la storia porta ancora ferite che non si rimarginano”.
L’estate del ’44 è la stagione delle stragi nazifasciste in Toscana. Le stragi furono più di 280, i comuni interessati 83, i morti tra i civili furono circa 4.500 a cui devono essere aggiunte diverse migliaia di morti tra i partigiani, soldati senza uniforme, che combatterono per ideali di libertà e di progresso dei popoli aggrediti dal nazifascismo. “Con la partecipazione attiva alle stragi dell’estate 1944, i fascisti scrissero un’altra pagina orribile della loro collaborazione con l’occupante nazista. Oggi – ha detto Scaletti – arrivano dopo quelle della storia anche le sentenze della Magistratura a mettere ordine, attribuendo le giuste responsabilità”.
Fin dagli anni settanta la Regione Toscana ha sostenuto, con leggi regionali e con contributi finanziari, la memoria dei martiri di Stazzema, città decorata con la Medaglia dell’Oro al Valor Militare per la Guerra di LiberazionE. “Un sostegno – ha concluso l’assessore Scaletti – che oggi può vantare il risultato della costituzione, da parte del Comune di Stazzema, della Provincia di Lucca e della Regione Toscana della Fondazione Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema”.
22 Novembre 2024