Perché è importante
Il riciclo in Europa è a rischio. Numerosi impianti di incenerimento in alcuni paesi europei stanno bruciando rifiuti riciclabili e generando una perdita di incentivi al riciclo dovuta all’aumento di spedizione dei rifiuti in altri paesi.
Ad esempio, i rifiuti inglesi vengono spediti nei Paesi Bassi, i rifiuti italiani in Germania e i rifiuti norvegesi in Svezia… Non si sa esattamente quanti rifiuti si spostino attraverso le frontiere europee per l’incenerimento. Ciò che è noto invece è che il riciclo potrebbe essere radicalmente migliorato mentre i cittadini continuano a pagare ingenti somme di danaro per la costruzione e l’esercizio di impianti che bruciano risorse che invece dovremmo condividere con le generazioni future.
L’Unione Europea si contraddice. Ogni anno gli europei bruciano una quantità sempre maggiore di rifiuti (69,5 milioni di tonnellate tra il 2007 e il 2010), mentre l’UE si è impegnata sulla riduzione graduale dei rifiuti riciclabili entro il 2020 [1]. Tuttavia, numerosi nuovi impianti sono stati progettati e sono tuttora in costruzione. Sarebbe insensato costruire nuovi inceneritori, quando in effetti paesi come Germania, Danimarca, Regno Unito, Olanda e Svezia hanno più inceneritori che spazzatura da bruciare.
Il nostro stile di vita “usa e getta” sta buttando via anche il nostro futuro e gli inceneritori sono un esempio lampante di insostenibilità. Sarebbe sensato invece investire sulla riprogettazione e sulla riduzione dei rifiuti, sul riutilizzo e sul riciclo, non su impianti che bruciano risorse preziose.
E’ urgente chiedere al Commissario per l’Ambiente la modifica degli incentivi giuridici ed economici necessari per investire i fondi che attualmente vengono utilizzati erroneamente per l’ incenerimento dei rifiuti.
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23 Novembre 2024