STOPPA IL MC, MANGIA SLOW: aderisci all'appello inviando una mail!

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 Chi siamo

  Viviamo e lavoriamo nella Piana di Lucca, ci piace la valorizzazione dell’economia locale, ci piace la riscoperta delle nostre tradizioni alimentari, ci piace un cibo sano ed equo, soprattutto per i nostri figli. Non solo, siamo anche realtà associative, produttive e commerciali, impegnate quotidianamente a garantire una varietà di prodotti e di servizi, rispettando il nostro ambiente e valorizzando le eccellenze del territorio.
  Non compriamo e non mangiamo da Mc Donald’s, preferiamo una pizza o un piatto di fagioli con un bicchiere di buon vino delle nostre colline.
 

Cos’é Mc Donald’s

Mc Donald’s non rappresenta alcuna cultura, ma si identifica nella logica del profitto per il profitto, ottenuto con il commercio di cibo industriale a basso costo su scala mondiale.
  I clienti di McDonald’s sono in larga parte giovani e famiglie con bambini, attirati da forti campagne pubblicitarie, prezzi bassi e giochi abbinati ai piatti.
 Da Mc Donald’s si mangiano soprattutto cibi ricchi di grassi, zuccheri e sale, uno stile alimentare opposto alla dieta mediterranea consigliata da tutti i nutrizionisti, apprezzata dai turisti e strettamente legata alla storia e alla cultura del nostro paese.
 Le autorità sanitarie mondiali indicano nello stile alimentare che ha fatto la fortuna dei fast-food uno dei principali fattori responsabili di malattie cardiovascolari e di obesità. Mc Donald’s contribuisce ben poco all’economia del territorio: non si rifornisce dai produttori locali ma importa i prodotti dai mercati esteri, dove ottiene prezzi sempre più bassi con lo sfruttamento intensivo del lavoro e con l’impoverimento delle economie locali.
  La carne, in particolare, è fornita dall’Allevamento Cremonini, tristemente famoso per le dure inchieste di Report che hanno mostrato le sofferenze degli animali prima della macellazione e per essere il primo allevamento in Italia dove si è registrato un caso di Mucca Pazza.
 Nel fast-food si confezionano i cibi con imballaggi e contenitori inutili, che diventano dopo pochi minuti rifiuto, a danno delle tasche dei cittadini e dell’ambiente.
  Dentro Mc Donald’s si scoraggia la presenza dei sindacati e c’è un alto tasso di ricambio dei dipendenti, con contratti part-time di breve durata e scarse prospettive di stabilità.
  Con l’apertura di un nuovo McDonald’s nella Piana di Lucca le attività ristorative esistenti subiranno un calo di lavoro, mettendo a rischio più posti di lavoro di quelli creati con l’apertura del fast-food.

  Cosa vogliamo

 Vogliamo sostenere e sviluppare un diverso modello, in cui il profitto non esclude i diritti della comunità, la qualità dell’alimentazione e la tutela dell’ambiente, un modello che nella Piana di Lucca sta crescendo e con la filiera corta riesce a valorizzare i saperi e le produzioni locali, alimentando sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
 Vogliamo affiancare i mercati contadini e biologici alle produzioni tradizionali, garantendo la tutela delle biodiversità e la convenienza economica per consumatori e produttori, in un progetto di comunità rispettoso del territorio.
Vogliamo coltivare la vocazione agricola e turistica della nostra terra, coniugando le bellezze artistiche e paesaggistiche con i prodotti ed i sapori che più ci rappresentano, arricchiti dalla convivialità e dall’accoglienza di ristoranti, osterie e pizzerie. 

Per adesioni e commenti puoi scrivere a:  stoppailmc@gmail.com