Una Legge per arrestare il consumo di suolo in Italia: che si faccia ma insieme ai cittadini anziché commettere errori gravi, come nel caso della proroga dell’utilizzo da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione per finanziare le spese correnti. La rete delle 911 organizzazioni che compongono il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio (www.salviamoilpaesaggio.it) esprime la propria soddisfazione nel registrare il vivace fermento con cui i componenti della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati stanno preparandosi ad avviare la discussione di una possibile nuova norma contro il consumo di suolo.
Nelle scorse settimane ci risultano essere stati depositati diversi disegni di legge che testimoniano come, finalmente, il delicato tema del consumo di suolo sia entrato a far parte delle priorità dell’agenda politica nazionale e non soltanto delle attese dei cittadini. Siamo lieti di ritrovare in ognuno dei testi proposti molte delle indicazioni da noi suggerite nel corso degli anni e attendiamo di poter visionare gli altri testi già annunciati da ulteriori forze politiche.
La copiosa produzione di ddl presentati dovrà portare a un testo unificato che sarà alla base della discussione parlamentare cui il nostro Forum nazionale ritiene di dover essere considerato parte integrante e per la quale si rende sin d’ora pienamente disponibile.
In particolare, il nostro gruppo tecnico sta provvedendo ad analizzare dettagliatamente tutti i testi presentati per i quali, come nostro costume, presenterà le proprie puntuali “osservazioni” e di cui si avrà anticipazione durante l’incontro pubblico organizzato a Roma il prossimo 18 giugno da numerose Reti, Associazioni e Comitati.
Ribadendo nel contempo la nostra assoluta priorità: “Fermare il consumo di suolo e di territorio”.
Ricordiamo che il nostro Forum aveva partecipato lo scorso anno, in un processo aperto e inclusivo, all’integrazione del Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo (“DDL “Salvasuoli”): tale DDL, nuovamente presentato a firma dell’onorevole Catania ed altri, crediamo debba prioritariamente essere posto in discussione nelle commissioni competenti e giungere alla sua rapida approvazione (all’attuale stesura, approvata dal Consiglio dei Ministri del governo Monti, il Forum ha proposto alcuni suggerimenti migliorativi che sono a disposizione di tutti i parlamentari).
Il momento economico, sociale e ambientale che stiamo vivendo è caratterizzato da una difficile interpretazione delle scelte migliori per il nostro futuro: attorno alla corretta definizione di un quadro urbanistico nazionale crediamo sia possibile disegnare i contorni netti di una visione di società davvero sostenibile e solidale.
Per questo invitiamo tutti i parlamentari a non compiere scelte affrettate e all’ascolto – attento – delle istanze che provengono dai cittadini e dalle loro aggregazioni.
Tale invito lo formuliamo anche alla luce dell’approvazione – alla Camera e al Senato – del decreto sblocca debiti P.A. (Dl n. 35/2013) che contiene la proroga – per due anni – della possibilità per tutti i Comuni italiani di continuare ad utilizzare le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione anche per far fronte alle spese correnti indifferenziate (fino al 50 %).
Per i Comuni meno virtuosi convertire il suolo libero in moneta sonante, attraverso nuove edificazioni, rimane così ancora una (nefasta) possibilità. Tale decisione va in netto contrasto con uno degli articoli dell’indicato “DDL “Salvasuoli” (articolo 7) che ridefinisce i cosiddetti oneri di urbanizzazione destinandoli “esclusivamente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, a interventi di qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della messa in sicurezza delle aree esposte a rischio idrogeologico”, riprendendo pressoché in toto una precisa proposta fatta dal nostro Forum nazionale.
E’ infatti questo che i cittadini richiedono, da anni, alla Politica nazionale ! Non certamente continuare a tagliare i finanziamenti agli Enti Locali per indurli a sacrificare suoli e territori. Ancora una volta chiediamo a Governo e Parlamento di voler comprendere i danni causati dalla frettolosa cancellazione del principio previsto dalla legge Bucalossi (L. 10/1977, art. 12), che stabiliva che i proventi da oneri di urbanizzazione dovevano essere obbligatoriamente utilizzati dai Comuni per “le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, le spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale”. E invitiamo la Commissione Ambiente a voler considerare prioritariamente nella definizione del disegno di legge che scaturirà dal dibattito dei testi presentati, l’abrogazione di questa grave ed errata proroga approvata con troppa leggerezza dai parlamentari di tutte le forze politiche.
Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
Campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
3 Dicembre 2024