Un viaggio di incredulità e speranza tra i rifiuti. In cerca di un mondo migliore
L’uomo intelligente risolve i problemi. L’uomo saggio li evita”.
Con questa citazione da Einstein si conclude il documentario prodotto e interpretato da Jeremy Irons e diretto da Candida Brady:
Trashed. Un messaggio di speranza per un film allarmante sullo stato di salute del pianeta Terra, un atto d’accusa nei confronti della grande economia mondiale, ma anche un incitamento alla lotta per un mondo migliore.
Jeremy Irons ci conduce in questo viaggio di incredulità e speranza attraverso i cinque continenti, dal Libano all’Inghilterra,
dall’Asia all’America, mostrando quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua stia mettendo in pericolo la salute dell’uomo,
ma anche l’intera esistenza del pianeta.
Un pianeta bellissimo e ordinato visto dall’alto, che però a uno sguardo più attento e ravvicinato mette in luce discariche stracolme
e montagne di spazzatura, come quelle delle coste del Libano che vengono visitate con sgomento da Irons.
Accompagnato dalle note di Vangelis e dalla macchina da presa attenta e audace di Candida Brady,
l’attore britannico mostra immagini di vita (e morte) spaventose (l’orfanotrofio in Vietnam è agghiacciante)
e si concentra anche su luoghi bellissimi comunemente considerati incontaminati come il Polo, in realtà tra i più inquinati al mondo.
E anche attraverso l’incontro con scienziati ed esperti mette in luce verità inquietanti riportate in maniera puntuale e precisa.
Dopo questo viaggio tra i rifiuti, Irons, comunque ottimista e fiducioso, guarda al futuro (e alla speranza) e sottintendendo ciò che potrebbe accadere
se le cose non cambiassero, si concentra sui rimedi e le possibili soluzioni, come il compostaggio o l’acquisto di prodotti non imballati.
Una rivoluzione essenziale e già in atto in nome di un mondo migliore.
27 Dicembre 2024