UNA COMMISSIONE PER L’AMBIENTE, ARMA ‘VERDE’ CONTRO LA CRISI
È stata creata a Nairobi la Commissione internazionale sulla protezione dell’ecosistema, un’istituzione unica nel suo genere, che riunisce i parlamentari di 10 paesi impegnati nella salvaguardia dell’ambiente. Finanziata dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dalla Global Legislators organization (Globe), la Commisione – composta da deputati di Cina, Kenya, India, Inghilterra, Brasile, Camerun, Sudafrica, Francia, Ghana e Indonesia – ha già rivolto ai governati di tutto il mondo un appello ad agire con urgenza per fermare “la distruzione degli ecosistemi e del patrimonio ambientale in nome degli interessi economici”. Ian Johnson, segretario dell’organismo ha sottolineato durante il discorso di inaugurazione della Commisione che “il mondo deve affrontare due grandi crisi globali, una del settore economico e l’altra relativa all’ambiente”, con la differenza che della prima c’è una diffusa consapevolezza, a livello governativo, mentre la seconda è sottovalutata e largamente ignorata”. La maggior parte delle persone e dei governi “ritengono l’ambiente un bene effimero, perché non è commerciabile – ha proseguito Johnson – ma la verità è che sottovalutare l’ambiente significa, a lungo andare, distruggere le coltivazioni e la produzione rurale di un paese, con conseguenze catastrofiche anche dal punto di vista economico”. Obiettivo della Commissione è quello di presentare e sostenere preso gli enti pubblici progetti di sviluppo ecocompatibili e fare in modo che la questione del degrado ambientale diventi, assieme alla lotta per i cambiamenti climatici, una delle priorità dei politici di tutto il mondo. La Commissione, ha sottolineato Johnson, proseguirà il cammino intrapreso dalla ‘Stern Review’ l’indagine condotta dall’economista Nicholas Stern per conto del governo inglese e pubblicata nell’ottobre 2006; un lavoro di circa 700 pagine in cui l’autore evidenziava i costi dei cambiamenti climatici e metteva in relazione l’effetto serra e il rischio di una crisi economica.
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23 Dicembre 2024
