Legambiente: “Bene, ma evitiamo altro consumo di suolo”
Le aree agricole del comune di Vecchiano confinanti con il casello autostradale di Pisa nord, non cambiano destinazione d’uso. La decisione del comune pisano, boccia di fatto il progetto Ikea e l’eventuale consumo di suolo che sarebbe scaturito dalla costruzione del punto vendita della multinazionale.
I terreni in questione, sono infatti fuori dalle previsioni del nuovo Regolamento urbanistico. Non sarebbe comunque da escludere, secondo i tecnici del Comune, la nascita, sempre nella stessa zona, di un centro commerciale o di un centro benessere o termale.
E per questo Legambiente chiede di non abbassare la guardia. “Ora verificheremo se ci sarà consumo di suolo in altre zone”, ha commentato il presidente dell’associazione ambientalista del circolo pisano Marco Ricci. Intanto c’è uno stop al gigante svedese che da alcuni anni sta tentando di mettere un piede nel pisano.
Nell’affollata assemblea pubblica di ieri, nella quale sono stati esposti i contenuti dello strumento urbanistico del Comune di Vecchiano, il sindaco Rodolfo Pardini e la sua giunta, hanno illustrato la composizione del piano per sommi capi. Nell’esposizione dei tecnici comunali è stato chiaro a tutti che nel regolamento non c’è traccia del progetto Ikea. Legambiente Pisa accoglie la notizia positivamente ma evidenzia come tutto ciò rappresenti la normalità per una corretta gestione del territorio.
“Non abbiamo ancora avuto tutta la documentazione ma intanto si può dire che con questo regolamento urbanistico, in relazione al caso Ikea, sono state applicate le previsioni del piano strutturale. Un fatto che dovrebbe essere la normalità. Se fosse avvenuto il contrario ci saremmo trovati davanti a un grave vulnus per il territorio”, ha dichiarato il presidente di Legambiente Pisa, Marco Ricci.
Definita la questione Ikea, secondo il Cigno Verde, è necessaria però ancora molta attenzione. “Dobbiamo verificare se ci ne sarà altro consumo di suolo in altre aree, non solo in quelle vicino al casello dell’autostrada di Pisa Nord, ma anche altrove. Ci troviamo in un momento molto delicato per la programmazione del territorio visto che molti comuni dell’area si apprestano si apprestano a redigere il piano strutturale d’area, uno strumento pensato per una pianificazione urbanistica concertata e rispettosa dell’ambiente. I rischi, per la città, li abbiamo denunciati di recente con un dossier sulla cementificazione. Per quanto riguarda Vecchiano, chiediamo di tenere fede alle previsioni e di recuperare le porzioni dell’aree industriale che non sono più utilizzate”, ha concluso Ricci.
Il nuovo Regolamento Urbanistico di Vecchiano, verrà portato in consiglio comunale il prossimo martedì 21 dicembre. Sul tappeto, una complicata fase politica con una possibile nuova spaccatura della maggioranza.
Claudio Passiatore
www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8155&mod=greentoscana
26 Dicembre 2024