E’ stata pubblicata la classifica del WWF che incorona le eccellenze del settore cartaceo, in termini di impatto ambientale dei processi produttivi
Il WWF ha reso noto oggi l’Environmental Paper Company Index 2012, la classifica annuale relativa alle 19 maggiori aziende della carta, italiane e non, e alla loro impronta ecologica. Le aziende hanno reso volontariamente pubblici i propri dati in termini di impatto ambientale, che sono stati valutati dall’associazione ambientalista secondo alcuni criteri-chiave: approvvigionamento responsabile di risorse forestali, impatto ambientale dei processi produttivi (emissioni inquinanti, consumo d’acqua e produzione rifiuti) e reporting socio-ambientale. Tre le categorie produttive considerate nella classifica, la carta da stampa, gli imballaggi e il settore tissue, vale a dire la carta per usi igienici sanitari. Si scopre così che, tra quaderni, giornali e rotoli di carta, i primi posti sono stati assegnati alla SCA Containerboard per gli imballaggi (con l’85,55% dei punti), alla Arjowiggins Graphic per la carta stampata (73,86%) e la SCA Tissue per il settore pressoché omonimo (65,13%). Tra le società italiane che si sono distinte in termini di eccellenza, il Gruppo Sofidel; con il 66% dei punti, la società si è posizionata al terzo posto della classifica relativa al settore tissue, grazie alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri processi produttivi.
Tra le altre aziende di casa ad ottenere i punteggi migliori spiccano nomi del calibro di Fedrigoni e Burgo rispettivamente con l’80% dei punti nella categoria carta da stampa, come approvvigionamento responsabile, e il 72% per la seconda nella voce reporting socio-ambientale, nello stesso settore. “Il WWF incoraggia aziende, azionisti e investitori del settore carta a ridurre al minimo i loro rischi e impatti ambientali aumentando la loro trasparenza e migliorando le loro prestazioni, come esemplificato dai produttori che partecipano alla classifica del WWF”, ha dichiarato Massimiliano Rocco Responsabile Foreste del WWF Italia. “Invitiamo anche altri produttori di carta a partecipare all’analisi WWF sull’impronta ecologica e a dimostrare attraverso la certificazione sostenibile il loro impegno concreto nella salvaguardia delle foreste e dell’ambiente, e nella promozione di un uso corretto delle risorse forestali come già fatto da alcune aziende”.
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22 Dicembre 2024